di Antonio Ingroia - 5 agosto, 2014
Di ladri e assassini ne abbiamo visti tanti in questi anni. Ladri di Stato, assassini di mafia, e politici ladri e mafiosi. Oggi dobbiamo contrastare i ladri di democrazia che stravolgono la nostra Costituzione. È disgustoso lo spettacolo grottesco di un Parlamento imbavagliato e ammanettato da un presidente del Senato piegato ai voleri dell`esecutivo, mentre si realizza il piano piduista e autoritario laddove non erano riusciti né Gelli né Berlusconi, e mentre vengono ignorati i problemi degli italiani onesti che soffrono una crisi insostenibile.
Contro tutto questo c`è bisogno di una grande spinta popolare che si sta coagulando dietro questo appello, al quale aderisco con convinzione, e che deve essere l`inizio di una valanga che deve travolgere la nuova casta fintamente innovatrice oggi al potere. È indegno ridurre il Senato a un dopolavoro per amministratori
locali, è mortificante per la democrazia aumentare le firme per presentare un disegno di legge di iniziativa popolare e per la richiesta di referendum abrogativi. Intanto, mentre mafie e casta della corruzione divorano il Paese, il ministro Boschi parla per slogan e Renzi impone ultimatum. Aveva promesso di dimettersi. Non lo ha fatto. Rientra nel suo stile di parolaio. Dice di fare, non fa e quel che fa lo fa male.
Tratto da: azione-civile.net