Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

aldrovandi-federico-0di Antonio Ingroia - 30 aprile 2014
Quello che è accaduto ieri al congresso del Sap è inaudito. Sono vicino alla signora Moretti il cui figlio Federico, ieri, è stato ucciso per la seconda volta. Tutti devono sapere, a cominciare dai poliziotti del Sap, che vanno rispettate le sentenze, la giustizia e i diritti umani e civili dei cittadini, senza difese corporative o giustificazioni di sorta. Chi sbaglia deve pagare, come ogni cittadino. Questo dice la Costituzione sulla quale giura ogni poliziotto e la fedeltà alla Carta deve essere rispettata in ogni momento, anche durante le manifestazioni sindacali di categoria.

Chi come me ha lavorato fianco a fianco a tanti poliziotti che hanno rischiato e tuttora rischiano la vita ogni giorno sul fronte dell’antimafia per i pochi soldi di stipendio che gli concede uno Stato ingrato sa benissimo quanto rispetto meritino i tantissimi poliziotti onesti che proteggono i cittadini in modo disinteressato. Ma i due piani non vanno confusi e, anche per difendere meglio quei tantissimi poliziotti onesti, la legge va rispettata sempre e le sentenze di condanna pure.

Tratto da: azione-civile.net

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos