da Il coordinamento nazionale di Azione Civile
14 febbraio 2014
L’adesione di Azione Civile alla lista per Tsipras non è formale, è convinta ed entusiasta sulla base di alcune considerazioni. Siamo un movimento che ha come obiettivo proprio quello di creare un fiume in piena dai tanti rivoli di associazioni, comitati, collettivi alternativi al Pd. Non siamo antipartito ma siamo convinti che, almeno in questa fase, c’è bisogno di superare il concetto del partito organizzato e troppo spesso verticistico. Siamo inoltre, come Tsipras, convinti che tutti devono fare un passo indietro per farne tre avanti, ed è con questo spirito che il presidente del nostro movimento, Antonio Ingroia, pur avendone tutti i requisiti, ha deciso di non candidarsi. Il nostro auspicio è che il suo esempio possa essere seguito da tanti e che davvero cominci il processo di riunificazione di tutta la sinistra.
Questi sono solo alcuni dei motivi che hanno indotto il nostro movimento non solo ad aderire ma a contribuire, con il lavoro dei propri militanti nei comitati locali che sio stanno formando dappertutto, al successo di questo progetto. Solo su un punto vorremmo da parte dei promotori maggiore chiarezza e maggiore condivisione delle ragioni della nostra adesione: comunque vadano le elezioni questo processo deve andare avanti e radicarsi nel Paese, nella consapevolezza che la stessa Syriza, prima di arrivare alle percentuali di oggi in Grecia ha impiegato alcuni anni. Ma questa è una discussione che faremo dopo la tornata elettorale europea, qualsiasi sia il risultato. Nel frattempo, partendo da tutto quel che ci unisce e mettendo da parte personalismi e vecchie ruggini: tutti al lavoro!
Tratto da: azionecivile.net