di Antonio Ingroia - 3 dicembre 2013
Ieri ho partecipato, con altri aderenti di Azione Civile, ad un corteo del movimento studentesco “Aut” a Messina. Un vero bagno di democrazia tra tanti giovani pieni di entusiasmo e di voglia di fare, autori di un progetto di riforma del sistema scolastico elaborato direttamente da loro e discusso con il governatore Crocetta in piazza Duomo. Un vero specchio di come io e Azione Civile intendiamo la politica: riforme condivise, difesa dei diritti fondamentali, politica dal basso, partecipazione diretta di chi non ha potere.
Voglio ringraziare gli studenti in marcia ieri che hanno ancora la forza di interessarsi dei problemi sociali. È l’inizio di un pezzo di storia che possiamo scrivere insieme, partecipando in prima persona, senza delegare ad altri, perché nessuno darà mai loro ciò che gli spetta.
Un uomo che ha detenuto il potere oscenamente per vent’anni, adesso è finalmente fuori dalle istituzioni, ma la politica nega ancora i diritti più elementari. Una legge per la scuola pubblica, scritta dagli studenti, è un sogno che oggi possiamo realizzare, sarò sempre al fianco degli studenti e di tutti coloro che lottano per rivendicare i propri diritti e i propri spazi. Sempre dalla parte di chi non vuole delegare a una classe politica nel suo complesso inetta le scelte.
E voglio ringraziare sia il governatore Crocetta che ha partecipato al dibattito mettendo in discussione la sua stessa legge regionale sull’istruzione, sia la società civile scesa in piazza al fianco degli studenti, a cominciare da Gianluca Manca, fratello di quel medico, Attilio Manca, ucciso dalla mafia e che non ha ancora avuto giustizia.
Un grazie sentito, infine, al sindaco di Messina Renato Accorinti che ha accolto me, Manca e tanti studenti nella casa comunale. Accorinti, che siamo fieri di aver sostenuto qualche mese fa in campagna elettorale, ha manifestato piena solidarietà e pieso sostegno agli studenti, Che bella pagina di democrazia!
Tratto da: azionecivile.net