Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

ingroia-di-matteodi Antonio Ingroia - 13 novembre 2013
Sono particolarmente vicino a Nino Di Matteo e a tutti i pm di Palermo ignobilmente minacciati da Riina che si occupano del processo sulla trattativa stato-mafia. In questo ulteriore momento difficile e di intollerabile sovraesposizione rinnovo l’appello perché ognuno faccia la sua parte. Non solo gli organi che devono garantire la sicurezza al più alto livello ai magistrati, ma soprattutto alla classe politica che finora, ostacolando l’azione della magistratura impegnata in questa delicatissima ricerca della verità e non facendo mai la propria parte per accertare le responsabilità politiche dietro la trattativa, sovraespone doppiamente la magistratura. Sono sempre più convinto che la vera scorta dei magistrati è quella di un Paese che si muove in tutte le sue articolazioni al loro fianco.

Oggi come ieri i magistrati sono soli ed è proprio questo il motivo per cui Riina può impunemente minacciarli. Chiedo al presidente Rosi Bindi e alla commissione parlamentare antimafia un impegno preciso ad aprire una sessione interamente dedicata all’accertamento della verità su quella stagione con la partecipazione diretta all’attività istruttoria ai rappresentati delle associazioni antimafia e dei familiari delle vittime come Libera, Agende Rosse, l’associazione dei familiari delle vittime per la strage dei Georgofili. Questo sarebbe il miglior modo per fare la propria parte e proteggere i magistrati impegnati in queste difficile indagine.
Per parte nostra – conclude Ingroia – Azione Civile, se nessuno alzerà un dito, scenderà nelle piazze per raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che istituisca un comitato di inchiesta coordinato dalla commissione parlamentare antimafia del quale però facciano parte non solo parlamentari ma anche esponenti della società civile impegnate su questo fronte.

Tratto da: azionecivile.net

ARTICOLI CORRELATI

Riina ordina: "Uccidete Di Matteo" (E adesso il CSM da che parte sta?)

Nel mirino anche i pm della trattativa e Scarpinato.
di Giorgio Bongiovanni e Aaron Pettinari

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos