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alfano-angelino-intdi Tiziana Silvestri* - 26 settembre 2013
L’annuncio dei parlamentari del Pdl, giunto dopo una votazione per acclamazione, di dimissioni in massa se verrà votata la decadenza di Silvio Berlusconi è un fatto gravissimo. Lo è almeno per due motivi.
Prima di tutto la ragione che ha spinto a tanto. Ossia la difesa senza se è senza ma del loro Capo su cui grava una sentenza definitiva per frode fiscale a danno del Paese di cui era premier. Una sentenza che non lascia spazio ad interpretazioni e che in qualunque altro Paese occidentale moderno e democratico avrebbe spazzato via il pregiudicato Berlusconi in un batter di ciglia. Mentre qui i suoi parlamentari, alcuni dei quali membri dell’attuale governo Letta, battono le mani per sovvertire lo stato di diritto. Ma questo atto di irresponsabilità e di arroganza può essere tollerato da un Paese in ginocchio, che sta svendendo i suoi asset più strategici, che ogni giorno è fiaccato da una crisi che non mostra cedimenti a danno di tutte le fasce più deboli della popolazione?
Questa è la domanda cruciale. Quella che Azione Civile pone al Pd che resta ancorato ad un governo inefficace nella sua azione e per di più sotto quotidiano ricatto di un pregiudicato.

La seconda ragione per cui un simile annuncio è e dovrebbe essere bollato come irricevibile è perché ci si fa beffa delle Istituzioni a vantaggio della salvaguardia di un ex premier che mentre esercitava le sue funzioni frodava il suo Paese ( ex motivazione Corte Cassazione sentenza Mediaset).
E allora cosa si fa? Si gioca a chi tira più in alto la posta… addirittura si bluffa senza avere le carte giuste in mano, come se stessimo davvero giocando.
Ma qui ci sono in ballo le sorti di milioni di cittadini che versano in condizioni di povertà e per i quali questo governo nulla sta facendo. C’è inoltre in gioco il rispetto delle Istituzioni che non possono essere messe sotto ricatto. Da nessuno. Tantomeno da un pregiudicato ex Premier e dal suo partito di riferimento.
Azione Civile prende convintamente posizione affinché il Pd chiarisca al più presto le sue posizioni, perché gli elettori già delusi non siano ancora più convinti che votare non ha ormai più alcun valore, perché tutto è una farsa… o un gioco in cui si può bluffare. Anche con le Istituzioni.

*Responsabile Giustizia Azione Civile

Tratto da: azionecivile.net

In foto: parlamentari del Pdl durante la protesta di qualche mese fa sotto la Procura di MIlano

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