di Antonio Ingroia - 23 agosto 2013
L’Imu sulla prima casa, e di conseguenza la service tax che dovrebbe sostituirla, va cancellata solo ad alcune categorie di proprietari, in base al reddito e alla rendita catastale, va fatta pagare ai più ricchi e va estesa a chi oggi non paga, ad esempio il Vaticano per i locali a uso commerciale.
Sempre sulla base del reddito va aumentata progressivamente dalla seconda casa in su. In un momento di crisi come questo, per rilanciare l’economia, chi più ha più deve dare. La solidarietà oltre a essere una delle caratteristiche fondanti delle società civili, è un principio previsto dalla nostra Costituzione addirittura all’articolo 2.
Tratto da: azionecivile.net