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csm-web1di Antonio Ingroia - 12 aprile 2013
Come molti sapranno ieri il Csm ha bocciato la mia richiesta di restare in aspettativa per accettare l’incarico che mi ha offerto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, di andare a presiedere l’agenzia che si occupa della riscossione dei tributi dell’isola. Un ruolo che, al contrario di quanto ha deciso il Csm, a mio parere era pienamente in continuità con la mia esperienza di procuratore antimafia e che mi avrebbe permesso di mettere a disposizione della mia terra l’esperienza di 25 anni di lotta alla mafia.
Questo non mi è stato concesso mentre è stata ribadita la sede di Aosta per continuare ad esercitare la mia professione. In questo caso il Csm mi ha assegnato alla Procura, un’eccezione rispetto alla prassi secondo cui avrei dovuto svolgere il ruolo di giudice e non di procuratore.

Ho dichiarato di aver trovato la decisione del Csm ingenerosa perché in passato moltissimi magistrati sono stati autorizzati a svolgere le funzioni più diverse. E neppure mi è stata data la possibilità di andare in una procura antimafia. Sono stato sottoposto a un trattamento deteriore e ingiusto. Ho provato a fare un esame di coscienza perché, ritengo, quando ci succedono queste cose, che bisogna prima indagare dentro se stessi e chiedersi se sono stati commessi degli errori. In questo caso non so davvero quali colpe io abbia dovuto espiare per subire questo trattamento. Non voglio pensare che in questa scelta c’entrino le indagini nei confronti di tanti potenti che ho svolto nei miei 25 anni in trincea né l’indagine sulla trattativa tra lo stato e la mafia. Né voglio credere che sia stato punito per aver esercitato il mio diritto costituzionale di elettorato passivo.
E ora? Prima di tutto attendo di conoscere le motivazioni del provvedimento, poi valuterò se fare ricorso al Tar avverso la decisione del mio trasferimento ad Aosta. Solo a quel punto valuterò se lasciare il lavoro che amo e a cui ho dedicato la mia vita.

Tratto da: rivoluzionecivile.it

In foto: l’aula Bachelet al Csm

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