di Antonio Ingroia - 8 febbraio 2013
E’ fondamentale che nella prossima legislatura si mettano subito all’ordine del giorno misure drastiche contro i privilegi della Casta, facendo quel che il governo Monti non ha voluto fare. Non chiacchiere, ma provvedimenti concreti che consistono nel dimezzamento del numero dei parlamentari, nell’eliminazione di tutti gli enti inutili che servono solo a fornire poltrone da spartirsi, nella cancellazione della miriade di consigli d’amministrazione utili solo a foraggiare la clientela sul territorio a spese dei cittadini.
E ancora, l’abrogazione della diaria parlamentare, che è un doppio stipendio travestito, e dei vitalizi per i deputati. Un colpo di scure, poi, sulle auto blu e sugli altri privilegi. E’ uno scandalo che queste misure, da tutti promesse, non siano state prese dal governo Monti. E’ stata una volgare truffa ai danni del popolo italiano, vessato invece dalle tasse e ridotto sul lastrico, e non deve ripetersi nella prossima legislatura. Tanto più se ci sarà il rischio che questa duri poco, le leggi contro la Casta dovranno essere varate immediatamente. So benissimo che i partiti cercheranno, invece, di prendere tempo e ripetere il giochino che gli è riuscito con Monti. Rivoluzione Civile non glielo permetterà. Noi presenteremo subito quelle proposte di legge, e se la Casta difenderà, ancora una volta, i propri osceni privilegi faremo in modo che tutto il Paese lo sappia e lo possa giudicare.