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i siciliani 3 copertinedi Riccardo Orioles
Mercoledì 26 alle 10:30 al Giardino di Scidà in via Randazzo 27, Catania la conferenza stampa dei Siciliani giovani

La fine di Ciancio può e dev’essere l’inizio di un’era completamente nuova dell’informazione a Catania: non affarista, non collusa, non di bavaglio, ma onesta, antimafiosa e libera. E giovane, sull’esempio delle decine e decine di giovani giornalisti che in tutti questi anni sono cresciuti professionalmente e civilmente coi Siciliani, a Catania come a Napoli, a Milano come a Roma.

Noi dei Siciliani siamo in grado, professionalmente e civilmente, di assumerci l’incarico di traghettare il giornale “La Sicilia” dal giornalismo di Ciancio a quello di Giuseppe Fava.

Possiamo dirlo perché:
- siamo quelli che combattono da trent’anni, fra sacrifici e dolori ma sempre correttamente e umanamente, contro il regime – non solo giornalistico – dei vari Ciancio;
- siamo quelli che hanno formato negli anni una rete estesissima di giornalisti liberi e di testate indipendenti, in tutta Italia;
- siamo quelli il cui livello professionale è attestato non solo dalle passate inchieste contro i vecchi padroni di Catania, ma da quelle recenti in cui abbiamo smascherato per primi, con precisione e indipendenza, gli affari dei vari Montante, Saguto e Ciancio.

Ci mettiamo pertanto a disposizione dei futuri amministratori del bene confiscato “La Sicilia”, e invitiamo tutti i cittadini onesti e i giornalisti amanti del loro mestiere a schierarsi con noi e a sostenere una volta ancora il lavoro dei Siciliani.

La Redazione dei Siciliani giovani.

“A che serve vivere, se non c’è il coraggio di lottare?”
Giuseppe Fava


Auspichiamo fortemente che la nuova direzione de "La Sicilia" venga assegnata a chi ha pagato sulla propria pelle il prezzo del potere rappresentato dalla gestione Ciancio, uomini e donne che hanno lavorato al fianco di Pippo Fava raccogliendo la sua l'eredità: Claudio Fava, Riccardo Orioles, Graziella Proto e tutti coloro che hanno dato vita a quello straordinario impegno di lotta civile chiamato "I Siciliani". La Redazione di ANTIMAFIADuemila