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Da "Il bandito della Guerra fredda" (Imprimatur editore)
di Pietro Orsatti

La strage di Portella della Ginestra come mopdello sia di tentativo di colpo di stato attraverso processi di tensione politica e sociale che di vera e propria tensione.
Il rapporto strettissimo che si ritrova in tutte le stragi di stato (e in molte di mafia) fra mafia, fascisti e neofascisti e servizi sia esteri che italiani.

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