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di AMDuemila
Nel mondo di oggi contano solo like e visibilità

Dopo il polverone mediatico che si è sollevato in questi ultimi giorni a seguito delle dichiarazioni infelici rese in diretta su Rai 2 nel corso della trasmissione "Realiti" dal giovane cantante neomelodico catanese Leonardo Zappalà contro i giudici Falcone e Borsellino, è intervenuto il fratello di quest’ultimo, Salvatore. “Il vero problema non è tanto che questo mentecatto abbia detto quelle parole, perché da lui non ci si poteva aspettare altro. - ha affermato Salvatore Borsellino a Radio Cusano Campus nel programma “L’italia s’è desta” - Il problema è stato invitare questo mentecatto e addirittura averlo fatto sedere su un trono, in modo da dargli visibilità. Quelle persone non cercano che quello”. E poi “io mi chiedo perché danno visibilità a un mentecatto del genere, che cerca, appunto, solo visibilità. Purtroppo quest’ultima oggi è diventata la cosa più importante, ci sono ragazzi disposti ad ammazzare la madre pur di finire sui giornali. E dare visibilità a un ragazzo del genere, mettendolo anche sul trono, è davvero un messaggio devastante. Perché non si dà visibilità ai ragazzi delle scuole dove vado a parlare e che mi ascoltano per ore quando parlo di mio fratello? Nel mondo di oggi contano solo i like e dare visibilità a certi mentecatti non è giusto”. Il fratello del magistrato assassinato da Cosa Nostra ha voluto però precisare che “la Rai ha fatto quello che doveva fare, e cioè chiedere scusa, far declassare il programma in seconda serata, togliere la diretta, in modo che non possano più accadere imprevisti del genere”. Diverso invece è stato il caso, per certi versi molto simile, della puntata di Porta a Porta andata in onda il 6 aprile di tre anni fa, in cui era stato invitato dal giornalista Bruno Vespa il figlio del Capo dei Capi Salvo Riina. Quella volta Vespa intervistò Riina Jr., ha ricordato Borsellino, “per fargli dire quanto fosse buono il padre e quale fosse la dignità della sua famiglia. In quella occasione, diversamente da quello che ha fatto Enrico Lucci, che ha rimproverato e ha fermato il suo ospite, Vespa fece parlare a ruota libera Salvo Riina. E non fu preso nessun provvedimento. In quel caso ci fu un messaggio molto più grave e molto più devastante”. Intanto la procura di Catania ha avviato un’inchiesta, al momento senza indagati, sulla puntata del talk show Realiti condotta da Enrico Lucci.

Foto © Imagoeconomica

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