Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

soldi buco 100eudi Nicola Tranfaglia
Se si vuol credere - e non c'è ragione di non farlo - ai rapporti internazionali che vengono quotidianamente sfornati dagli istituti di ricerca come il BES e pubblicati dall'ISTAT si contrappongono segnali contrastanti sulla condizione dell'Italia nel ventunesimo secolo perché, da una parte, cresce finalmente la presenza delle donne nei luoghi decisionali economici e politici ma, dall'altra parte, rimane elevata e trasversale la sfiducia della maggioranza degli italiani nei confronti di partiti, Parlamento, consigli regionali, provinciali e comunali e del sistema giudiziario.
Del resto basta scorrere qualche cronaca giornalistica e si resta attoniti di fronte a quello che si ha modo di scoprire non soltanto di fronte al fatto che per il 39% degli studenti delle scuole in Sicilia (secondo una ricerca del Centro Pio La Torre) la mafia è più forte dello Stato ma un rapporto del 2015 preparato dalla Guardia di Finanza rivela che la perdita procurata soltanto l'anno scorso da circa 7000 dipendenti pubblici che non hanno rispettato la legge nello svolgimento delle proprie mansioni è di 4 miliardi di euro. Mostrando un andamento che preoccupa perché la cifra è salita di oltre cinquecento milioni di euro in quattro mesi da giugno a ottobre dello scorso anno. Il che significa oltre 100 milioni ogni trenta giorni. E sono ben 3590 le persone denunciate per aver compiuto reati nel settore delle gare pubbliche. 
A Modena è stato denunciato un medico che, pur risultando in servizio, restava in ospedale appena un paio di ore. Da almeno cinque anni "la regolare presenza veniva garantita soltanto una volta alla settimana. Il medico per cercare di giustificarsi "ha portato i tabulati del marcatempo di un'altra struttura ospedaliera dove svolgeva attività libero professionale inramoenia" Gli sono già stati confiscati 40mila euro ma i controlli sono ancora in corso. A Milano il danno è stato molto maggiore perchè in una struttura convenzionata con il servizio sanitario nazionale "sono stati eseguiti oltre quattromila interventi chirurgici in violazione delle norme di accreditamento relative alla presenza minima di operatori e anestesisti nonché impiego di medici specializzandi". L'azienda ha comunque "autocertificato il mantenimento dei requisiti richiesti per l'accesso al rimborso della prestazione sanitaria offerta, ottenendo indebiti rimborsi per oltre 28 milioni di euro." A Brindisi si è scoperto che la prescrizione di 15.541 farmaci per l'ipertensione era stata compiuta in maniera illecita. Sono 482 i medici denunciati per un danno all'Asl pari a 194 milioni di euro. Ancora a Potenza si è scoperto che molti anziani prendevano l'assegno sociale previsto per i residenti pur avendo deciso di trasferirsi all'estero e un geometra, sempre nel capoluogo lucano, svolgeva attività privata nelle ore in cui avrebbe dovuto essere in servizio. Compensi acquisiti in un simile modo truffaldino rispetto al pubblico impegno: settantamila euro. Parlare in questo Paese di educazione civile è diventato quasi una bestemmia.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos