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vaticano cupola san pietrodi Nicola Tranfaglia
E' difficile nel nostro Paese sfuggire a uno scandalo se per caso ci si trova in una situazione difficile e non si hanno i nervi saldi e una coscienza morale di ferro. Non pare che abbiano avuto né l'una né l'altra i due personaggi centrali del cosiddetto Vatileaks 2 del Vaticano del quale è cominciato il processo davanti a una corte giudiziaria ecclesiastica. Monsignor Lucio Vallejo Balda ha consegnato un memoriale al suo avvocato sul proprio comportamento preprocessuale confessando i suoi rapporti sessuali con la commissaria delle Finanze in Vaticano, Francesca Immacolata Chaoqui e ipotizzando che la donna "facesse parte dei servizi segreti e avesse dietro il potente Luigi Bisignani". "Io non potevo cedere - ha confessato Balda - Avevo sempre il Papa davanti agli occhi che parlava della sacralità delle donne sposate e del matrimonio". Balda è nel carcere vaticano da sei giorni ed oggi saranno interrogati dalla corte che ha rifiutato nei giorni scorsi la richiesta, avanzata dal legale di ufficio di Balda, di sottoporre il prelato a una perizia psichiatrica.

"Lei mi disse - ha scritto Balda nel suo memoriale pubblicato ieri parzialmente dal quotidiano romano La Repubblica - che apparteneva ai servizi segreti italiani e che la sua unione matrimoniale con Corrado Lanino era un matrimonio di copertura. Mi mandò delle foto di Corrado con un'altra donna, la sua vera moglie." Francesca Chaoqui viene presentata al monsignore nei primi mesi del 2013 dal cardinale Jean-Louis Turan amico della contessa Marisa Pinto Olori del Poggio presidente della Fondazione I Messaggeri della Pace. La Cosea, la commissione che ha l'incarico di riformare le finanze del Vaticano, conclude i suoi lavori nel maggio 2014.
"Alla chiusura della Cosea, dice Balda, la Chaoqui si aspettava un incarico importante ma questo non accade a causa dei pettegolezzi che circolavano su di lei." A giugno, è scritto nel memoriale, Corrado Lanino chiede al monsignore perché la donna non ha ricevuto nessun incarico e il monsignore acconsente a che lei lo aiuti a completare l'archivio della commissione insieme con Nicola Majo, suo segretario. I rapporti tra il prelato e la Chaoqui peggiorarono nei mesi successivi e Balda confessa di aver passato i documenti ai due giornalisti, Nuzzi e Fittipaldi oggi sottoposti a processo vaticano, e aggiunge: "Ho cercato di dare quelli meno pericolosi e dannosi o di scarso valore".
Aggiunge ancora: "Dietro Francesca c'è Paolo (forse lei si confonde con Silvio) Berlusconi: lei assisteva in modo abituale alle feste di palazzo Grazioli a Roma. E poi è amica di Gianni Letta e di sua moglie, del cardinale Touran. E anche del cardinale Re. Il loro contatto con la Santa Sede è padre Sapienza che gestisce le udienze del mercoledì del Papa... Francesca ha una grande relazione con il ministro della salute Beatrice Lorenzin, il marito del ministro lavora in Rai. La Chaoqui dice che è lì per volontà di Renzi".

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