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i siciliani giovanida isiciliani.it
«La notizia della radiazione per morosità del collega Riccardo Orioles è totalmente priva di fondamento. Orioles è regolarmente inserito nell’albo – del quale continuerà a far parte – tenuto dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, che è onorato di averlo tra i propri iscritti».

Questa la replica del presidente dell’Odg Sicilia con riferimento alla notizia relativa a Orioles, già direttore dei Siciliani, periodico del quale fu la guida dopo l’omicidio di Pippo Fava, ucciso dalla mafia, che sarebbe stata messa in circolazione durante la presentazione del libro del procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita e del rapporto della Commissione Nazionale Antimafia di Claudio Fava, presso CittàInsieme Catania.

«Chi ha messo in giro questa falsa notizia non ha seguito una regola elementare del nostro mestiere – dice la nota dell’Ordine regionale – : la verifica, che nel caso specifico sarebbe stata semplicissima, dato che il nostro albo e’ consultabile online da chiunque”.

«Ne sono lieto. – ha commentato Orioles – Ad altri risulta che l’idea di radiare una serie di colleghi morosi – fra cui Orioles – era stata seriamente presa in considerazione, e che ieri pomeriggio è invece stato deciso di rinviare di sei mesi tali provvedimenti. Se ciò non fosse esatto, ne sarei lieto, soprattutto per il buon nome dell’Odg del quale sono uno dei piu antichi iscritti in Sicilia».

Numerosi attestati di solidarietà al nostro direttore da parte di colleghi e amici e di liberi cittadini sono stati espressi nel corso della giornata sui social network.

(3 ottobre 2015)

Tratto da: isiciliani.it

Riccardo Orioles è uno di quei rari giornalisti che, nonostante tutto, ha saputo portare avanti un giornalismo autentico figlio dell’esempio di Pippo Fava. A Riccardo va l’abbraccio e la stima incondizionata di tutta la redazione di Antimafia Duemila.

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