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di AMDuemila
Il pm Bonaccorso: “Il professore scrisse la tesi di laurea al figlio e pagò anche rinfresco”

Il professor Carmelo Provenzano, docente dell'università Kore di Enna ma anche amministratore giudiziario, "ha scritto la tesi di laurea del figlio di Silvana Saguto e avrebbe anche pagato il rinfesco "costato 15 euro a persona”. E’ così che prosegue la requisitoria del pm Maurizio Bonaccorso, che con Claudia Pasciuti rappresenta l’accusa, nell’ambito del processo a carico dell’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto, di suo marito, del figlio, dell'ex 're' degli amministratori giudiziaria Gaetano Cappellano Seminara e altri, tra cui magistrati e prefetti. La requisitoria dell’accusa è alle battute finali, infatti, il pm Bonaccorso mercoledì prossimo dovrebbe concludere e fare le richieste di pena. Il magistrato, all’inizio della requisitoria, aveva parlato di un sistema ''perverso e tentacolare'', ''creato e gestito'' dalla Saguto che ''ha sfruttato e mortificato il suo ruolo di magistrato''. Per i magistrati Silvana Saguto, accusata di corruzione, è ritenuta la "regista" del sistema illegale di gestione dei beni. Secondo il pm Carmelo Provenzano, ex docente dell'università Kore di Enna, coinvolto nell'ambito del "sistema Saguto", non solo avrebbe scritto la tesi di laurea ad Emanuele Caramma, figlio di Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, ma avrebbe anche provveduto ad organizzare un rinfresco che sarebbe costato 15 euro a persona. Per l’accusa il docente universitario avrebbe fatto parte del “cerchio magico” della Saguto. La commissione di laurea premiò Emanuele Caramma, nonostante le sue esitazioni, con otto punti. E poi, per festeggiare, il docente avrebbe pagato "un aperitivo rinforzato con primi, prosecco e spritz per 30 persone". 500 euro spesi dall'ex professore della Kore per manifestare l'affetto che provava per quel ragazzo. Così Provenzano avrebbe giustificato quel suo gesto. Il pm ha poi portato in aula anche due file trovati nel suo computer con la 'tesi Ema'. "Provenzano regalò anche un I phone 6" al figlio dell'ex giudice Saguto, ha detto il Bonaccorso. Tutti fatti, secondo l'accusa, acclarati da una serie di conversioni lette in aula. Provenzano "era a conoscenza delle difficoltà economiche della famiglia e per ingraziarsi i favori del presidente Saguto decise di pagare il rinfresco". Inoltre, le proprietarie del bar sentite in udienza hanno ribadito che era la prima volta che il professore pagava un rinfresco. Bonaccorso ha anche parlato del pentimento di Emanuele Caramma la notte prima dell'esame di laurea. Disse alla madre: "Questa laurea è una farsa, gli altri sgobbano per ottenerla”.

Foto © Imagoeconomica

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