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corleone effIl Consiglio dei Ministri procede anche per Tropea, Bovalino e Arzano
di AMDuemila
Dietro decisione del Consiglio dei Ministri è stato sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Corleone. Già a gennaio il ministro Alfano aveva reso noto l'accesso agli atti del Comune, che si riferiva all'assegnazione di alcuni appalti. Tra questi, la costruzione di un impianto polivalente nei pressi del campo sportivo, gara che attirò l'attenzione della Procura di Palermo, e che portò all'arresto di un dipendente comunale, Antonio Di Marco, considerato dagli inquirenti come il nuovo capo mandamento. Di Marco, custode del campo sportivo, dove si sarebbero svolti anche summit di mafia, in alcune intercettazioni avrebbe fatto riferimento alla possibilità di fare pressioni presso gli uffici comunali per pilotare i lavori.
"Nessuno immaginava - era stata l'osservazione del sindaco Lea Savona - che questo dipendente comunale potesse essere colluso". Ma nel fascicolo della Dda finì anche il fratello del primo cittadino, Giovanni Savona, che avrebbe organizzato un incontro fra alcuni imprenditori vicini al clan e alla prima cittadina eletta. Senza sapere di essere intercettato Vincenzo Pellitteri (capofamiglia di Chiusa Sclafani arrestato nell'operazione "Grande Passo 3" a novembre) di lui parlava assicurando che è "un grande amico nostro, solo che lui è allacciato con Mario". E per "Mario" si intendeva Grizzaffi, vicinissimo al corleonese Totò Riina e fratello del boss Giovanni. Inoltre gli ispettori inviati dal prefetto avevano scoperto che la giunta Savona aveva utilizzato in maniera eccessiva la procedura d’urgenza per l’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti alla stessa ditta, che è stata sospesa nei mesi scorsi dal prefetto di Palermo con un’interdittiva antimafia.
"Avrò peccato di leggerezza, inesperienza, di qualche sbavatura, ma non posso essere considerata vicina ad ambienti mafiosi. Rinnegherei il nome che porto e mi dissocerei dalla mia stessa famiglia se mio fratello fosse coinvolto in qualche organizzazione", aveva detto la Savona durante l'audizione in Commissione parlamentare antimafia. Il sindaco, anni fa, vinse anche il premio intitolato alla memoria del giudice Paolo Borsellino.
"Lo scioglimento del comune di Corleone è un fatto grave e doloroso. - è stata l'affermazione del senatore Giuseppe Lumia - La responsabilità di chi ha riportato Cosa nostra a colludere con l'attività amministrativa è imperdonabile". E ancora: "Dopo le stragi del 1992/93 Corleone ha fatto un cammino, al di là delle appartenenze, di reale liberazione dalla cultura mafiosa, di crescita sociale, civile ed economica. Ci sono stati momenti in cui l'opinione pubblica ha applaudito Corleone". "Le famiglie dei Grizzaffi, Gariffo, Lo Bue, Di Miceli, Spatafora legate ai Riina, Provenzano e Bagarella - ha continuato Lumia - non pensino di strumentalizzare questo momento di difficoltà". "Adesso - è stata la conclusione - la risposta che bisogna dare deve essere rigorosa e democratica. Bisogna riprendere con più energia e impegno il cammino interrotto. Lo Stato vada oltre l'approccio burocratico al commissariamento. La comunità di Corleone sia messa nelle condizioni di reagire per continuare a costruire la legalità e lo sviluppo".
Così come per Corleone, il Consiglio dei Ministri ha deciso di sciogliere anche i comuni di Tropea (Vibo Valentia), Bovalino (Reggio Calabria) e Arzano (Napoli). L'accesso antimafia nel Comune di Tropea era stato disposto il 22 ottobre del 2015, su proposta dell'allora prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, e si era concluso il 22 aprile scorso. Gli accertamenti avevano preso spunto da possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione del Comune. Il sindaco di Tropea era Giuseppe Rodolico, eletto con una lista civica. Recentemente la maggioranza aveva subito una crisi irreversibile quando tre consigliere, insieme a quelli di opposizione, avevano votato contro l’approvazione dell’assestamento di bilancio, decretando così il tracollo politico dell’esperienza amministrativa avviata nel 2014.

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