Foto
di AMDuemila
Una Renault Clio bruciata. E' quello che resta dell'auto della giornalista Dina Lauricella posteggiata davanti all'abitazione della cronista nella zona di Ponte Milvio a Roma. “Non sono in grado - ha dichiarato a caldo la Lauricella - di stabilire se si tratta di un messaggio intimidatorio. Non ho ricevuto di recente alcun segnale ma voglio capire di cosa si tratti. Per questo ho presentato una denuncia”. Certo è che l'inviata di “Servizio Pubblico”, co-autrice del libro scritto assieme all'avv. Rosalba Di Gregorio “Dalla parte sbagliata”, ha lavorato da sempre su inchieste scottanti: una su tutte quella sul falso pentito Vincenzo Scarantino. Qualche anno fa le era stato chiesto dove nascesse il coraggio nel mestiere di giornalista. A quella domanda Dina Lauricella aveva risposto in maniera molto chiara di non vedere un nesso diretto tra professione giornalistica e coraggio. “La differenza la fanno i singoli e questo vale anche per chi si alza alle cinque e va in catena di montaggio”, aveva affermato.
Nella speranza che si faccia luce al più presto sulle dinamiche che hanno portato a questo vile atto l'abbraccio e la piena solidarietà a Dina Lauricella da tutta la redazione di Antimafia Duemila.
https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/261-cronaca/58067-a-fuoco-l-auto-della-giornalista-dina-lauricella.html?tmpl=component&print=1&page=#sigProIddcbab7658e