di Antonio Nicola Pezzuto
Sono straordinarie le coste salentine nella loro naturale bellezza. Dipinte di mille colori, soprattutto durante la stagione estiva, diventano meta ambita di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Terra generosa, il Salento, che tanto sa offrire ai suoi visitatori.
Alle bellezze naturali di questo estremo lembo del tacco d’Italia si uniscono quelle artistiche e culturali.
Questo meraviglioso territorio, purtroppo, non è solo meta ambita dai turisti ma è anche terra d’approdo di narcotrafficanti che spesso arrivano dalle coste albanesi per portare sostanze stupefacenti. Un mercato sempre florido, quello della droga, che rimane tra le attività più importanti delle varie organizzazioni criminali, Sacra Corona Unita compresa. La sostanza stupefacente arriva nel Salento per essere spacciata ai consumatori locali o per essere smistata in altre zone d’Italia. Questo è stato appurato dalle varie operazioni di polizia.
L’ultima, in ordine di tempo, è stata condotta dalla Guardia di Finanza che ha sequestrato 167 chilogrammi di marijuana.
E’ stato un mezzo aereo del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, coordinato dal Gruppo Aeronavale di Taranto, ad avvistare a circa 16 miglia da San Cataldo un gommone di circa 6 metri fornito di un potente motore fuoribordo. Il mezzo aereo sorvolava il Canale d’Otranto in perlustrazione per la missione TRITON 2015.
A bordo del gommone, che si dirigeva verso la costa ad alta velocità, c’erano tre individui che trasportavano un carico “sospetto” in coperta.
Dal velivolo della Guardia di Finanza è partito l’allarme diretto a due unità navali del Corpo delle Sezioni Navali di Brindisi e Otranto e alla Sala Operativa del Comando Provinciale di Lecce. In seguito alla segnalazione le pattuglie dei Finanzieri del Gruppo di Lecce, guidate dal Colonnello Bruno Salsano, si sono recate sul luogo dello sbarco avvenuto sulla spiaggia di Torre Chianca.
Gli scafisti sono riusciti a fuggire abbandonando il carico che è stato sequestrato dai Baschi Verdi. Ben 167 chilogrammi di marijuana, abilmente incellophanata e confezionata.
I militari hanno continuato le ricerche per tutta la notte riuscendo a individuare e sequestrare un furgone probabilmente abbandonato durante la fuga. Anche il gommone è stato posto sotto sequestro e rimorchiato nel porto di San Foca da una motovedetta della sezione Operativa Navale di Otranto.
Le Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, stanno svolgendo le indagini per individuare i narcotrafficanti e le origini del traffico illecito.