di AMDuemila
"Nessuna delle ricerche effettuate ha fornito dei risultati utili per ulteriori sviluppi"
La perizia video disposta dalla Corte d'Assise di Bologna, nell'ambito del processo che vede imputato l'ex Nar Gilberto Cavallini per concorso nella Strage del 2 agosto 1980, si è conclusa con un nulla di fatto. "Nessuna delle ricerche effettuate - si apprende - ha fornito dei risultati utili per ulteriori sviluppi”. Non sono bastati gli sforzi dei periti della scientifica di Roma Giovanni Tessitore e Fabrizio Di Genova, chiamati ad individuare con attenzione i fotogrammi di un video girato da una tv locale poco dopo l'attentato alla ricerca di qualcuno che "potrebbe non essere estraneo alla Strage", come chiesto dal presidente della Corte, Michele Leoni. 43.996 i volti individuati di cui ne sono stati scartati 15.988, per poi analizzarne 28.008. Questi ultimi sono stati inseriti nel sistema Sari (Sistema automatico di riconoscimento delle immagini) in modo da eliminare automaticamente tutti i volti che, per la loro qualità, non hanno prodotto alcun risultato. Il 53% circa dei volti individuati, 14.710, è stato accettato per la ricerca. Poi, tra questi, i periti hanno raggruppato manualmente le immagini di 167 soggetti. Ognuno di questi è stato nuovamente inserito nel sistema Sari e poi la lista è stata analizzata manualmente dai periti alla ricerca di possibili soggetti da sottoporre ad approfondimenti, senza ottenere però risultati utili. Un lavoro certosino tuttavia terminato senza risultati utili per approfondire.