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di AMDuemila
Trentasette condanne per oltre 400 anni di carcere sono state emesse dal Tribunale di Palermo nell'ambito del processo scaturito dall'operazione "Montagna", una maxi inchiesta sulle cosche agrigentine. L'accusa era rappresentata dal procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido, e dai pm della Dda Geri Ferrara, Claudio Camilleri e Alessia Sinatra che avevano chiesto condanne per 54 imputati. A dare un contributo decisivo, dopo gli arresti, fu la collaborazione con la giustizia dell'ex capomafia di Favara, Giuseppe Quaranta, a sua volta condannato a otto anni di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti speciali previste dalla legge sui pentiti. I pm della Dda avevano chiesto 54 condanne per oltre seicento anni di carcere. Le pene sono già ridotte di un terzo per effetto del rito abbreviato. Nell'ambito della stessa inchiesta era stato arrestato e in seguito rinviato a giudizio il sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Sabella avrebbe stretto un patto elettorale con il boss del paese Giuseppe Nogara, che prevedeva uno scambio di favori. Il sindaco del Comune, che in seguito a questi fatti è stato sciolto dal Consiglio dei ministri, avrebbe garantito appalti e posti di lavoro per uomini vicini al boss che in cambio gli avrebbe dato sostegno elettorale per le amministrative del 2014. La pena più alta, venti anni di carcere, è stata inflitta a Francesco Fragapane, Luciano Giuseppe Spoto ha avuto 19 anni e 8 mesi di reclusione. Diciannove anni e quattro mesi a Giuseppe Nugara, 17 anni a Salvatore Di Gangi, sedici anni a Vincenzo Mangiapane, stessa condanna per Calogero Limblici, 14 anni a Antonino Vizzi, 14 anni a Vincenzo Cipolla, 13 anni e 8 mesi a Massimo Spoto, 13 anni e 4 mesi per Raffaele La Rosa, 12 anni e 8 mesi Giuseppe Vella, 12 anni e una multa di 12 mila euro per Antonio Maranto, 11 anni e 4 mesi per Calogero Sedita, 10 anni e 8 mesi per Salvatore Fragapane, 10 anni e 8 mesi per Angelo Di Giovanni, 10 anni e 8 mesi per Luigi Pullara, 10 anni e una multa di 50 mila euro per Antonio Domenico Cordaro, 8 anni a Giuseppe Quaranta, 6 anni e 8 mesi a Daniele Fragapane, 6 anni e 8 mesi a Stefano Valenti, 6 anni e 8 mesi a Gerlando Valenti, 6 anni e 4 mesi a Vincenzo Pellitteri, 6 anni e una multa di 20 mila euro a Salvatore Puma, 6 anni e 80 mila euro a Francesco Giordano, 4 anni 8 mesi a Calogero Maglio, 4 anni e 4 mesi a Pietro Paolo Masaracchia, 4 anni 4 mesi per Franco D'Ugo, 4 anni e 20 giorni per Calogero Quaranta, 4 anni e venti giorni per Antonio Licata, 4 anni a Santo Di Dio, 4 anni a Carmelo Battaglia, 4 anni a Concetto Errigo, 3 anni a Vincenzo Dolce, 3 anni ad Alessandro Geraci, un anno e 8 mesi a Francesco Maria Drago.
Tre imputati saranno scarcerati oggi (se non detenuti per altra causa) subito dopo la sentenza. Si tratta di Pasquale Fanara, Giovanni Gattuso e Angelo Giambrone.

Foto © Imagoeconomica

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