Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

ruotolo sandro c imagoeconomicaIl tweet dopo l’annuncio di Paolo Borrometi
di AMDuemila
"Posso darvi una buona notizia: ho sentito qualche minuto fa Sandro e mi ha detto che gli è stata comunicata la revoca della sospensione della scorta. Continuerà a essere protetto dallo Stato". Ad annunciarlo il giornalista Paolo Borrometi, anche lui minacciato dalla mafia e sotto scorta, conversando con i giornalisti a margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo, concessagli dal sindaco Leoluca Orlando. Qualche ora più tardi è giunta la conferma dello stesso Ruotolo che sul proprio prifilo Twitter scrive ha scritto: “Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale è tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza”. Sandro Ruotolo giornalista da sempre occupato in inchieste sulla mafia, dopo svariati anni in Rai, dal 1988 comincia una lunga collaborazione con Michele Santoro, partecipando a numerosi programmi televisivi di approfondimento. Nel 1997 sua cugina Silvia viene assassinata a Napoli all'età di 39 anni mentre torna nella sua casa di salita Arenella: è una delle vittime innocenti della Camorra. Nel 2009, in corrispondenza di un'inchiesta sui rapporti tra mafia e Stato e dopo aver intervistato Massimo Ciancimino, riceve una lettera minatoria in cui viene minacciato di morte. Sempre impegnato in inchieste sulle organizzazioni criminali, nel maggio del 2015 viene messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce da Michele Zagaria, boss dei Casalesi, a causa delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania. Dal 2017 collabora con il quotidiano online Fanpage.it, per il quale firma il format Italian Leaks. Negli ultimi giorni era stata resa pubblica la notizia riguardo un’imminente revoca del sistema di tutela nei suoi confronti.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Gli assurdi tagli di Stato: anche il giornalista Ruotolo resta senza scorta

Le condanne della mafia purtroppo non hanno scadenze…