di AMDuemila - 14 gennaio 2014
26 anni fa, il 14 gennaio del 1988, la mafia uccideva il poliziotto Natale Mondo (in foto) all'ingresso del negozio di giocattoli della moglie, a Palermo, nel quartiere dell'Arenella. L’Assistente Capo Mondo aveva fatto parte della Squadra Mobile di Palermo, diretta dal vicequestore Ninni Cassarà, con il quale aveva partecipato a molte operazioni riuscendo ad infiltrarsi all’interno delle cosche mafiose. Sfuggito all’attentato del 6 Agosto 1985, nel quale persero la vita il dottor Cassarà e l’agente Roberto Antiochia, era stato accusato da un “pentito” di essere corrotto e al soldo della mafia. Per questo Mondo venne arrestato ed incarcerato, ma successivamente salvato dalla vedova del vicequestore Cassarà e da altri colleghi che testimoniarono che Mondo si era infiltrato nelle cosche mafiose del quartiere Arenella, ove era nato e viveva, dietro ordine dello stesso Cassarà.
Questo fatto lo espose alla vendetta della mafia, che lo uccise proprio davanti al negozio della moglie. Da qualche mese Natale Mondo prestava servizio alla Questura di Trapani.
La Corte di Cassazione sentenzierà poi che ad uccidere Mondo furono Salvino Madonia e Agostino Marino Mannoia, condannandoli all'ergastolo.