Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Emessa ordinanza custodia cautelare anche per figli boss Antonio Ligato

Duro colpo alla camorra nel Casertano. All’alba di ieri mattina sono finiti in manette 18 persone legate al clan Ligato di Pignataro Maggiore, nel corso di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di traffico illecito di sostanze stupefacenti, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali aggravate, detenzione armi, violenza privata e minacce aggravate, nonché detenzione illegale di bomba a mano, aggravati dall'aver agevolato un sodalizio mafioso. Tra le ordinanze di custodia cautelare risaltano quelle ai danni dei figli del boss detenuto Antonio Ligato, Felicia Ligato (38 anni) e Raffaele Ligato (35 anni) per i quali il Gip di Napoli ha disposto il carcere insieme ad altri 13, mentre per gli ultimi tre sono previsti i domiciliari. I figli di Antonio Ligato erano già in cella dal maggio 2018, Raffaele, in particolare, scarcerato nel dicembre 2015, è ritenuto l’uomo di riferimento del sodalizio criminale in assenza del padre, diventando il reggente della cosca. Le indagini, condotte da polizia e carabinieri, sono scattate nel 2017 in seguito alla forte ripresa di atti intimidatori a Pignataro e nei centri limitrofi, coincisi con la presenza sul territorio di Antonio Raffaele Ligato. Gli inquirenti hanno ricostruito una lunga catena di atti vandalici e lesioni personali posti in essere per far piegare le vittime e affermare la propria egemonia sul territorio soprattutto nel traffico di droga. Nell'inchiesta sono confluiti anche gli sviluppi degli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile in relazione all'esplosione, avvenuta il 28 febbraio 2018, di alcuni colpi di pistola ai danni della saracinesca di un'agenzia funebre situata nel vicino comune di Sparanise.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos