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auto in uscita c imagoeconomicaCon l'operazione dei carabinieri sventato anche un agguato
di AMDuemila
I carabinieri di Napoli ieri mattina hanno eseguito 20 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli. Ad essere colpita l'associazione attiva nell'area di Napoli-est, che si era specializzata particolarmente nel traffico di stupefacenti, nelle estorsioni e rapine aggravate dal 'metodo mafioso'. Con l'operazione dei militari sono state recuperate armi e droga ed è stato anche evitato un omicidio già pianificato. Inoltre, tra i destinatari delle misure cautelari eseguite, figura anche Michele Minichini, il killer del boss della Sanità Raffaele Cepparulo e, soprattutto, della vittima innocente Ciro Colonna, ucciso per sbaglio a 19 anni, insieme con il boss, in un circolo ricreativo del quartiere Ponticelli di Napoli, il 7 giugno del 2016.
Secondo gli inquirenti faceva parte del commando che avrebbe dovuto uccidere altri due rivali. Un attentato di fatto sventato dai carabinieri che ascoltarono - in diretta - le conversazioni sull'agguato e intervennero, sequestrando le armi e l'automobile da usare per il raid.
Il nome di Minichini è già noto alle forze dell'ordine. Suo padre, Ciro Minichini, da tempo in carcere per una serie di condanne per omicidio, è il cognato del boss Antonio De Luca Bossa, detto "o' sicc", del quale era anche il luogotenente. Un giovane che, sul suo corpo porta tatuaggi distintivi, simboli di appartenenza a un efferato gruppo camorristico.
Nel fallito raid erano coinvolte, sempre secondo gli investigatori, alcune donne di camorra, un tempo legate al clan Sarno, anche loro oggi destinatarie di misure cautelari. Una, in particolare, è indagata anche per l'omicidio del giovane ragioniere 19enne Ciro Colonna: si tratta di Luisa De Stefano, detta "Luisa 'a pazzignana", accusata di aver partecipato all'ideazione del tentato omicidio; poi c'è Vincenza Maione, sua parente, accusata, invece, di aver trasportato e nascosto le pistole poi consegnate ai killer, e per aver fatto da palo.

Fonte ANSA

Foto © Imagoeconomica

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