Era inserito nell'elenco dei nove latitanti più pericolosi
di AMDuemila - 17 agosto 2012
Era tra i nove latitanti più pericolosi d'Italia stilato dal ministero dell'Interno il boss Francesco Matrone detto «la belva». La sua libertà si è conclusa oggi quando è stato arrestato a Montecorvino Rovella, nel Salernitano, dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Salerno coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia salernitana.
Sul capo del superlatitante 65enne, guida carismatica dell'omonimo clan, quello dei Matrone, pendono due ergastoli per duplice omicidio.
L'attività investigativa è tuttora in corso con l'impiego di oltre 100 militari dell'Arma, un elicottero e diverse unità cinofile. I carabinieri stanno effettuando numerose perquisizioni nell'area di Battipaglia-Montecorvino Rovella, che - annunciano - proseguiranno nel corso del pomeriggio e della notte e che non è escluso possano portare a nuovi sviluppi.
Il capoclan originario di Scafati è stato accerchiato nel territorio di Battipaglia, dove si rifugiava in un'abitazione anonima. Dal 2007 era ricercato dalle forze dell'ordine.