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di AMDuemila
E’ stata chiesta l’apertura di una pratica ''a tutela dell'indipendenza e del prestigio dei magistrati e della funzione giudiziaria'' dopo le dichiarazioni di Enza Bruno Bossio, parlamentare del Partito democratico, che ha attaccato il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, a seguito dell’operazione “Rinascita-Scott” che ha portato agli arresti 334 persone tra i massimi vertici della cosca Mancuso e le sue articolazioni politiche e massoniche. La richiesta è stata avanzata al comitato direttivo centrale del Consiglio Superiore della Magistratura, in un documento trasmesso il 29 dicembre scorso, dal membro laico del Movimento 5 Stelle Fulvio Gigliotti. Il consigliere ha riportato i commenti della deputata, apparsi su alcuni quotidiani. ''Gratteri arresta metà Calabria! E giustizia? No è solo uno Show! Colpire mille per non colpire nessuno. Anzi si. Colpire la possibilità di Oliverio di ricandidarsi. Il resto finirà in una bolla di sapone come il 90% delle sue indagini. E la 'Ndrangheta continuerà a prosperare come ha fatto in questi anni''. Una dichiarazione, ha riferito Gigliotti, poi apparsa sulla pagina Facebook della Bruno Bossio e successivamente rimossa ma ''mai smentita dall'interessata'' e la cui veridicità ''deve ritenersi pressoché certa, avendo anche determinato una formale presa di distanza della stessa forza politica di appartenenza della Parlamentare''. gigliotti fulvio c imagoeconomica 1310803Le dichiarazioni, ha sottolineato ancora Gigliotti, ''attribuendo a un'operazione articolata, delicata e complessa, che ha coinvolto e coinvolgerà una pluralità di livelli istituzionali, dalla magistratura requirente e giudicante, alle forze dell'ordine, ad altri livelli ancora, finalità asseritamente politiche, e comunque diverse da quelle di giustizia, rischia di minare seriamente la credibilità della funzione giudiziaria, anche in ragione della particolare posizione istituzionale rappresentativa di chi la ha espressa''. Gigliotti ha chiesto dunque che il comitato di presidenza, che tornerà a riunirsi l'8 gennaio, trasmetta l'istanza alla prima commissione del Consiglio, perché verifichi la sussistenza dei presupposti richiesti per aprire una pratica a tutela.
Sempre negli ultimi giorni di dicembre, la corrente di Area aveva chiesto di aprire una pratica a “tutela” dell’operazione condotta da Gratteri, dopo le critiche del pg della stessa procura Otello Lupacchini, che a TGCOM 24 aveva lamentato il fatto di essere venuto a conoscenza del blitz solo in seguito tramite la stampa. Per quelle forti dichiarazioni i giudici togati del gruppo Area del Csm hanno chiesto l’apertura di una pratica in Prima Commissione, che ha tra i suoi compiti anche quello di valutare eventuali presupposti per l'avvio di una procedura di trasferimento d'ufficio.

Foto © Imagoeconomica

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