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di AMDuemila
Era sfuggito all'arresto a novembre del 2018 nell'ambito dell'operazione "Galassia"

E’ stato arrestato a Malta il latitante Antonio Ricci, di 48 anni, accusato di essere collegato direttamente con la ‘Ndrangheta. L’operazione è iniziata domenica sera dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e dal Nucleo Pef di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Dda. I poliziotti maltesi, in stretta collaborazione con lo Scip, del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e con il II Reparto del Comando generale del corpo, hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Ricci.
Il latitante era scappato a un maxi blitz del novembre 2018 nell’ambito dell’operazione Galassia condotta dalle fiamme gialle tra Calabria, Sicilia e Puglia. L’inchiesta ha permesso di smantellare una rete di affari sulle scommesse clandestine che ha visto 68 provvedimenti di fermo, tra cui c’era anche Ricci, per associazione mafiosa, abusivo esercizio dei giochi e delle scommesse, omessa dichiarazione di ricavi, truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.
Il blitz del novembre scorso ha visto l’impegno di oltre 200 militari della Guardia di Finanza di Reggio Calabria (800 in tutta Italia), personale del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia dello Stretto, così come del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche delle Fiamme Gialle di Roma. Il tutto coordinato dalla Direzione nazionale antimafia della capitale e dalla Dda del capoluogo calabrese, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. L'indagine aveva permesso di sequestrare i profitti dell'organizzazione criminale, oltre a quello di 23 società estere, 15 società italiane operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, 24 immobili, 7 automezzi, 33 siti nazionali e internazionali di 'gambling on line' e innumerevoli quote societarie e conti correnti nazionali ed esteri, per un valore complessivo corrispondente ad oltre 723 milioni di euro.
“Grazie ai nostri investigatori e alle nostre forze dell’ordine, che non hanno mai mollato, e grazie alle autorità maltesi. Nessuna tregua ai criminali e ai latitanti, in Italia e all’estero”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Anche il vicepremier Luigi Di Maio su Twitter ha detto che l’operazione è un “segnale importante della nostra lotta alla ‘Ndrangheta. Il mio ringraziamento va al lavoro costante delle forze dell’ordine nel contrasto al crimine organizzato e al prezioso coordinamento con le autorità internazionali”.

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