Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

gdf web22Al dettaglio avrebbero fruttato 50 milioni di euro
di AMDuemila
Importante blitz, nei giorni scorsi, al porto di Gioia Tauro da parte degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dai funzionari del locale Ufficio delle Dogane, coordinati della Procura della Dda di Reggio Calabria, che hanno individuato e sequestrato un ingente carico di cocaina purissima (due quintali e 83 chili). La droga, suddivisa in 220 panetti, era conservata all'interno di 7 borsoni occultati in un container, che trasportava carne in fusti, proveniente da Santos (Brasile) e destinato ad Odessa (Ucraina). Secondo gli inquirenti, qualora fosse finita sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità organizzata una cifra pari a circa 50milioni du euro. Ciò è stato evitato grazie all'intervento delle forze dell'ordine che hanno operato una serie di attività partendo da alcuni incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner ed unità cinofile della Guardia di Finanza. L'attività delle Fiamme Gialle, in sinergia con l'Agenzia delle Dogane, si inserisce nell'ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, dall'inizio dell'anno, al complessivo sequestro di quasi una tonnellata di cocaina.