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di AMDuemila
25 milioni di euro. E’ questa la cifra che è stata sequestrata dai carabinieri del Ros di Catania all'imprenditore Domenico Signorelli, di 55 anni, indagato dalla Dda etnea per riciclaggio aggravato dall'avere agevolato la famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano.
Secondo i magistrati, l’indagato avrebbe provveduto a "reinvestire, custodire, ma anche a capitalizzare a distanza di anni dall'originario investimento, i proventi dell'associazione mafiosa a lui consegnati”.
La misura di sequestro è stata emessa dal gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e riguarda l'intero assetto societario della Co.Invest, società attiva nel settore della locazione immobiliare. Il nuovo sequestro è un seguito dell'operazione "Samael" del dicembre scorso, quando i carabinieri del Ros eseguirono un provvedimento cautelare personale a carico di nove persone con contestuale sequestro di beni immobili, per un valore di 12.660.000 euro. Beni che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati acquistati con denaro consegnato a Domenico Signorelli da Aldo Ercolano negli anni '90 e che, per la procura, erano certamente riferibili anche allo storico capomafia Benedetto Santapaola e a Giuseppe Cesarotti, di 76 anni.

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