Il gup deciderà il prossimo 10 ottobre
di AMDuemila
I pm della Dda Francesca Dessì e Pierangelo Padova nella prima udienza preliminare del processo nei confronti dell’ex sindaco della Democrazia Cristiana di Castelvetrano Antonio Vaccarino hanno chiesto di sentire nuovamente l’appuntato Giuseppe Barcellona in incidente probatorio. Secondo i giudici infatti il carabiniere davanti al Gip aveva fornito una versione dei fatti pittoresca ma probabilmente con qualche fondo di verità su quella fuga di notizie che finirono nelle mani dell’ex primo cittadino, ma in un secondo momento avrebbe cambiato idea e allora i magistrati hanno ritenuto di cristallizzare le sue dichiarazioni e il gup deciderà se procedere il prossimo 10 ottobre. “Ho solo eseguito gli ordini di un mio superiore”, ha sostenuto nell’interrogatorio di garanzia il carabiniere. Barcellona è accusato di aver fatto trapelare la trascrizione delle intercettazioni telefoniche e ambientali sul clan di Messina Denaro di cui si occupava su delega della Procura di Palermo al tenente colonnello Marco Alfio Zappalà che a sua volta le passò per posta elettronica al sindaco Vaccarino. I tre sono stati arrestati lo scorso 16 aprile, al momento l’appuntato e il sindaco si trovano in libertà mentre il colonnello è ai domiciliari. Da parte sua Zappalà si è sempre difeso sostenendo che voleva arrestare il superlatitante di Cosa nostra servendosi di un confidente d’eccezione, Vaccarino, al quale lasciò stralci di intercettazioni consegnategli da Barcellona.
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