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di AMDuemila - Video
Nuovo blitz a Palermo contro la mafia nigeriana. Dopo le operazioni "Black Axe" e "No fly zone" la Polizia di Stato di Palermo ha eseguito all'alba di oggi un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, a carico di dieci cittadini nigeriani, emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia. Il nome dell'operazione è "Disconnection zone". Le indagini della Squadra Mobile hanno confermato come la mafia nigeriana sia radicata e infiltrata nel tessuto economico criminale cittadino.
Quest'ultima operazione ha azzerato il 'Cult', ossia il clan, denominato "Viking", ben strutturato su tutto il territorio nazionale, con a Palermo una base operativa proprio nello storico quartiere di Ballarò, caratterizzato da una struttura gerarchicamente organizzata, con una forte capacità intimidatoria. Il reato contestato ai fermati è di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i cult rivali per il controllo del territorio e la supremazia all'interno della comunità nigeriana. Le indagini hanno accertato, inoltre, la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, le "connection house", e registrato numerosi episodi di spaccio di stupefacenti.

Dichiarazione di pentiti hanno fatto scattare blitz
Dietro l’operazione "Disconnection zone" di stamani, la terza in pochi mesi a Palermo contro la mafia nigeriana, ci sarebbe la collaborazione "di qualche componente della comunità nigeriana di Ballarò, ma per le indagini ci si siamo avvalsi anche delle dichiarazioni di due pentiti che hanno avviato la collaborazione dopo le operazioni precedenti". A dirlo il capo della Squadra mobile Rodolfo Ruperti che ha aggiunto “questa operazione si colloca in una serie di attività investigative coordinate dalla procura sull'operativita' sul territorio di cellule della Mafia nigeriana. Dopo i Black Axe e gli Eyes stavolta - ha spiegato Ruperti assieme al dirigente della II sezione, Francesco Del Grosso - è toccato alla cellula dei Vicking. Abbiamo tenuto d'occhio in particolare modo il popolare quartiere palermitano di Ballarò e abbiamo anche arrestato diverse persone, di nazionalita' nigeriana, dedite in particolare modo allo allo sfruttamento della prostituzione e spaccio di stupefacenti in queste connection house dove venivano portate le donne a prostituirsi". Le persone fermate in totale sono 8 di cui due devono rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuti appartenenti alla organizzazione cultista Viking; altri 6, a vario titolo, di spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.