Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

narcos aeroporto palermodi AMDumila
In totale 147 anni e 4 mesi di carcere sono stati complessivamente inflitti dal lupo di Palermo Marcella Ferrara nei confronti di sedici narcotrafficanti che importavano dal Sudamerica svariati chili di cocaina pura al 90 per cento.
Un affare, quello della droga, che sta tornando prepotentemente in auge in Sicilia, grazie al contatto diretto con i narcos.
Due anni fa l'operazione Meltemi, condotta dalla squadra mobile di Palermo e dai finanzieri del Gico coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dal pm Maurizio Agnello (oggi procuratore aggiunto a Trapani), aveva svelato l'esistenza dell'associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga ed aveva arrestato 19 persone. Di queste in sedici hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato ed ora si è giunti a sentenza. Così è stato condannato a 20 anni Alessandro Bono, secondo gli inquirenti alla guida del gruppo che riempiva di cocaina le piazze di Palermo, Carini, Capaci, Partinico, Trapani, Salemi, Mazara del Vallo e Marsala.
Dalle indagini era emerso che Bono era in contatto diretto con i colombiani, il cui emissario (giudicato a parte) è ancora latitante. La droga veniva spedita attraverso ignari corrieri Dhl e veniva nascosta dentro caffettiere, libri o pedane di legno.
Inoltre Bono, originario di Carini, era anche in contatto con i calabresi che, notoriamente, hanno il monopolio del traffico internazionale di droga dal Sud America.
Infatti Bono era in contatto con Rocco Morabito, fotografato al McDonlad’s della stazione Roma Termini assieme a Giovanni Sergio, dimostrando quindi un canale con il clan Piromalli di Gioia Tauro e Alvaro di Sinopoli.
Oltre a Bono sono stati condannati Salvatore Faraci (16 anni), Giuseppe Mannino a 14 anni, Francesco Tarantino a 14 anni, Rocco Morabito a 12 anni, Pietro Balsamo a 12 anni, Giovanni Sergio a 8 anni, Bennj Purpura a 6 anni e 8 mesi, Fabio Chianchiano a 12 anni, Susanna Godino a 4 anni, John Jarlin Rosero Murillo a 6 anni, Antonino Vaccarella a 8 anni, Ernesto Anastasio a 6 anni, Carmelo Cutrì a 6 anni, Davide Di Stefano e Salvatore Calderone ad 1 anno e 4 mesi.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos