Mafia: a Brancaccio si pente Giovanni Lucchese

E' il nipote del killer "Lucchiseddu"
di AMDuemila
C'è un nuovo collaboratore con la giustizia tra gli appartenenti delle famiglie mafiose di Brancaccio. Secondo quanto scritto ieri da Repubblica Palermo a pentirsi è Giovanni Lucchese, 46 anni, nipote di Giuseppe Lucchese, detto Lucchiseddu, feroce killer di Cosa nostra autore di decine di omicidi, cognato del boss mafioso Pietro Tagliavia e figlio di Nino, mafioso condannato all'ergastolo. Quando gli agenti della squadra mobile, lo scorso agosto, si sono recati a casa di sua moglie, Rosalinda Tagliavia, questa ha rifiutato la protezione non condividendo la scelta del marito. Sia i Tagliavia che i Lucchese sono famiglie dalle salde tradizioni mafiose. Giovanni Lucchese fu arrestato il 19 luglio '97 in un blitz della polizia e della guardia di finanza dopo l'inchiesta della procura palermitana, che alzò il velo sui nuovi organigrammi e affari della potente cosca del quartiere palermitano di Brancaccio.