Perquisizioni all'alba, nuovo blitz contro i fiancheggiatori di Messina Denaro

17 gli indagati. Oltre 150 gli uomini dello Sco impiegati
di Aaron Pettinari
Oltre 150 uomini del Servizio centrale operativo (Sco), delle squadre mobili di Trapani e Palermo e del Reparto prevenzione crimine da questa mattina all'alba sono impegnati nella perquisizione di abitazioni, terreni, attività commerciali e imprenditoriali - anche con strumenti in grado di individuare covi o bunker nascosti - con l'obiettivo di raccogliere ogni possibile elemento utile alla cattura della "primula rossa" Matteo Messina Denaro. Il blitz della Polizia, coordinato dalla Dda di Palermo si sta sviluppando in diversi comuni del trapanese (da Castelvetrano a Mazara del Vallo, passando per Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara) e vede indagate 17 persone. Tutti soggetti che nel corso degli anni sono stati arrestati per associazione mafiosa o che hanno avuto collegamenti con personaggi riconducibili a Cosa Nostra. Alcuni di questi, secondo gli inquirenti, anche chi ha mantenuto stretti rapporti con il superlatitante di Castelvetrano.
Il blitz arriva a poco più di un mese da un'altra indagine della Dda che ha portato in carcere 21 persone tra boss e gregari dei clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo. A dicembre altri 30 presunti mafiosi erano finiti indagati dalla Dda sempre per aver favorito la latitanza di Messina Denaro.