di AMDuemila
Palermo. Il magistrato Domenico Gozzo, ora alla Procura generale di Palermo, è stato assolto da tutti gli addebiti dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. Il pm era accusato di aver rivelato a una giornalista di un quotidiano il contenuto di atti di indagine ancora coperti da segreto quando ancora era procuratore aggiunto a Caltanissetta. Il magistrato era stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta aperta dopo la pubblicazione nella stampa del contenuto di alcune intercettazioni in carcere tra il capomafia Totò Riina e i familiari. Come ad esempio il colloquio intercettato nel carcere di Opera tra Totò Riina e il figlio Giovanni, in cui il boss aveva dato l'indicazione di uccidere alcuni magistrati di Palermo. Dopo la pubblicazione dell’articolo venne aperta un’indagine dai pm di Caltanissetta che, ipotizzando il coinvolgimento di un collega del distretto, trasmisero tutto a Catania che rinviò a giudizio il pm e iniziò il processo penale. Anche Il Csm, aprì un procedimento a carico del magistrato che nell’aprile del 2016 lo sospese accogliendo la richiesta della difesa, poichè sugli stessi fatti era in corso il processo penale a Catania. Ora, dopo l’assoluzione del Tribunale di Catania, per Domenico Gozzo dopo arriva anche quella del Consiglio Superiore della Magistratura.
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