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scarpinato-c-giorgio-barbagallo-2013di AMDuemila - 28 maggio 2014
Nuovo allarme al Palazzo di Giustizia di Palermo: "Attenzione è pronto un regalo scoppiettante per procuratore Scarpinato e dirigente carabinieri tribunale" è quanto si legge nella lettera minatoria recapitata questo pomeriggio presso la sede palermitana dell'Ansa. Il messaggio è firmato solo P.R.A., una sigla al momento ignota. Il Comitato provinciale per l'ordine pubblico si è riunito oggi d'urgenza per discutere l'adozione di nuove misure di sicurezza.
Si tratta delle ultime minacce che vedono al centro la Procura di Palermo. Oltre alla missiva di oggi contro il procuratore generale Roberto Scarpinato, recentemente il pool di magistrati che si occupa del processo trattativa Stato-mafia è stato oggetto di ulteriori minacce. Il sostituto procuratore Nino Di Matteo è stato destinatario di una serie di messaggi di morte da parte del boss detenuto Totò Riina, mentre nell'abitazione del pm Roberto Tartaglia è stata fatta una misteriosa incursione lo scorso giugno. A gennaio, invece, un confidente aveva riferito che il boss latitante Matteo Messina Denaro starebbe preparando un attentato ai danni del procuratore aggiunto Teresa Principato.

Roberto Scarpinato si è insediato presso il Tribunale di Palermo a febbraio dell'anno scorso, ed è stato precedentemente pg della Procura di Caltanissetta. In magistratura dal 1977, nel 1988 entrò a far parte del pool antimafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nella procura di Palermo, in veste di procuratore aggiunto, seguì molti dei più torbidi processi sugli omicidi di matrice mafiosa: quelli del presidente della regione Sicilia Piersanti Mattarella, del segretario regionale del PCI Pio La Torre, dell'europarlamentare Salvo Lima, del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo. Nel 2010 divenne procuratore generale di Caltanissetta, prendendo così parte alla revisione del processo Borsellino in seguito alle dichiarazioni di Spatuzza.

Al procuratore Scarpinato esprimiamo la piena solidarietà e il sostegno di tutta la Redazione di ANTIMAFIADuemila.

Foto © Giorgio Barbagallo

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