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di Lorenzo Capretta
Questo fine settimana ho studiato un argomento molto interessante: il respiro. Argomento piuttosto sottovalutato dalla scienza moderna in ambito medico, nonostante i suoi innumerevoli aspetti positivi. Il respiro è alla base della nostra esistenza in quanto fonte di sostentamento principale: possiamo stare senza cibo una settimana, senza acqua qualche giorno, ma senza respirare al massimo qualche minuto. E’ il nostro primo nutrimento, poiché l'aria che respiriamo è materia vivente composta da decine di componenti essenziali per il funzionamento della nostra macchina- corpo. Inspiriamo ossigeno, anidride carbonica, azoto, idrogeno, ioni (energia), informazioni come odori e intuizioni (sensazioni), li immagazziniamo, li assimiliamo ed espelliamo, attraverso l'espirazione, tossine come anidride carbonica e altre sostanze di scarto che il nostro corpo produce. Questo ci fa capire che siamo in stretto contatto con tutto quello che ci circonda, in quanto l'anidride carbonica che produciamo è fonte di nutrimento per le piante che, a loro volta, espellono ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana utilizzabile da tutti; respiriamo aria che già è stata respirata da altri, per questo ricca di informazioni e viceversa. Un buon funzionamento dell'apparato respiratorio permette al nostro sistema nervoso di scaricare tensioni, stati emotivi che ci sovraccaricano; ci permette di entrare in contatto con il nostro “io interiore”, poiché attraverso una respirazione consapevole andiamo a stimolare la parte frontale del nostro cervello dove risiede il centro della coscienza. Quest'ultimo è legato alla sede dei neuroni specchio, che ci permettono di entrare in empatia con quello che ci circonda, in questo caso con noi stessi. Il respiro facilita il sonno, la digestione, la circolazione sanguigna, ci rende più intelligenti, sensibili, empatici, aiuta il nostro corpo a mantenersi alcalinizzato impedendo così a malattie come l'osteoporosi, i tumori o le più comuni carie dentali di manifestarsi. Insomma, il respiro è un vero toccasana per il nostro benessere. Una volta giunto a questo punto, una domanda mi è sorta spontanea: perché non ci viene insegnata e fatta conoscere questa verità? Trovare la risposta è stato molto facile! Perché l'aria non si può vendere. Lobby farmaceutiche non avrebbero più clienti a cui vendere i loro farmaci, il sistema medico internazionale con la medicina moderna perderebbe immediatamente credibilità con conseguente fallimento. Questo sistema che cerca di curare le conseguenze che esso stesso ha creato non vuole curarne anche le cause, perché significherebbe autodistruggersi, significherebbe spegnere una macchina che fattura miliardi di dollari all'anno. Come la prenderebbero il signor Glaxo e tutti i suoi amici, se l'uomo prendesse coscienza di questa formidabile medicina chiamata RESPIRO, tra l'altro gratuita? Secondo me molto male, ma non importa; siamo qui per questo, per provare a liberarci da questo sistema corrotto e nefasto che ci sta portando all'autodistruzione. Prendiamone coscienza, facciamoci portavoce del cambiamento per non essere più manovrabili. Portiamo avanti la nostra rivoluzione culturale per non essere più complici di chi, a discapito di tutti noi, brama come unico interesse, il potere.

Tratto da: ourvoice.it

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