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orchestra falcone borsellinodi Alfia Milazzo*
I ragazzi dell'orchestra Falcone Borsellino andranno in missione nei Paesi più poveri del mondo per insegnare la musica ai tanti bambini invisibili della Terra. Un viaggio ispirato dalla carità cristiana, dall'amore per il prossimo e dai valori del Vangelo.
Il richiamo al passo del Vangelo di Luca è emblematico e indica il significato che questo progetto riveste per l’orchestra “Falcone Borsellino”. I discepoli di Emmaus infatti, nei versetti di Luca, appaiono invasi da una grande tristezza e prostrazione, si stanno allontanando da Gerusalemme, luogo in cui hanno visto crocifiggere ingiustamente il loro amato maestro, e in cui hanno visto perire con il Cristo la propria speranza. Stanno viaggiando verso Emmaus, città che indica la meta di chi fugge per placare la rabbia: la parola Emmaus infatti significa “primavera temperata”. Ed ecco che a loro fianco appare un viandante che li accompagna, li ascolta, li incoraggia. Solo alla fine del loro viaggio scopriranno, con meraviglia estatica, che si tratta di Gesù, venuto non solo per confermare loro di essere risorto, ma per farli risorgere e, di conseguenza, indurli a riacquistare la speranza per diventare a loro volta capaci di fare risorgere altri.
Dobbiamo cogliere il potente messaggio di riscatto che arriva a distanza di due millenni da questo passo per la nuova generazione di ragazzi, specie di quelli che non dispongono di mezzi e pari opportunità rispetto ai loro coetanei, quelli dei quartieri a rischio, dove vivono in uno stato di ingiustizia sociale che sfocia in frustrazione, rabbia, delusione, di cui approfitta poi la criminalità organizzata. La civiltà dei consumi che, come aveva previsto Pasolini, ha impregnato dei propri malefici effluvi la periferia, surclassando la cultura popolare, i suoi valori e la sua ricchezza simbolica, costruisce attorno a questi ragazzi muri di emarginazione, di diseguaglianza, che sfociano in tensioni di violenza e di morte.
La città invisibile vorrebbe invertire la rotta di disperazione di questi ragazzi. E’ nata nel 2009 con lo scopo di sostenere i bambini estremamente poveri, con handicap, in difficoltà a causa di genitori in carcere o malati, e gli adolescenti a rischio (impedendo loro di entrare nei clan mafiosi e nella delinquenza comune), o vittime di violenze e abusi. A distanza di quasi 10 anni dalla creazione dell’Orchestra “Falcone Borsellino”, l’ente no profit vuole oltrepassare questi muri, generando un pensiero in controtendenza. Recandosi in Africa ad esempio o in Palestina, o negli angoli più poveri della Terra, questi ragazzi possono ritrovare il senso della vita e riportarlo ai loro coetanei in Italia. Saranno i musicisti di Emmaus per questo, perché non solo porteranno ciò che essi possiedono, l’arte di suonare, ai bambini più poveri del mondo, ma lo faranno nello spirito di ricevere qualcosa di più grande e prezioso in cambio, ovvero il senso della vita che è la resurrezione. Una resurrezione o un riscatto possibile è percorribile se si è in ascolto del messaggio di speranza, di fiducia che deriva dalla constatazione di poter essere felici, che la felicità non dipende da qualcosa che si possiede ma da quello che si è e dalla famiglia umana a cui apparteniamo, tutti, indistintamente, fraternamente. Noi cristiani abbiamo una grande responsabilità: entrare nel cammino degli altri quando sono delusi, quando sono tristi, superare la nostra personale e umana delusione, impedendo che la propria storia sia soltanto la storia delle proprie sofferenze, ma piuttosto, la storia delle sofferenze degli altri affidando se stessi a Dio che, al di là delle nostre capacità, ci rende capaci di far ardere il cuore con la luce di Cristo.
La prima tappa di questo viaggio sarà la TERRA SANTA, in dicembre. Il PROGETTO SARA’ LANCIATO IL 26 AGOSTO DURANTE IL CONCERTO NELLA BASILICA SUPERIORE SACRO CONVENTO DI ASSISI. IL CONCERTO PER LA PACE, REALIZZATO GRAZIE ALLA GENEROSITA’ del NOTO PUBBLICITARIO VITO TAVERNA, SARA’ ESEGUITO DALL’ORCHESTRA FALCONE BORSELLINO, diretta da Semaias Botello, CON LA PARTECIPAZIONE del soprano Letizia Pellegrino, membro della Cappella Musicale. L’orchestra si esibirà anche il 25 e il 26 presso il Castello di Anghiari, per portare il messaggio di speranza e di fiducia nella cultura della pace, durante il VENTOTTESIMO FESTIVAL “POESIE NEL CASSETTO”, REALIZZATO da Vito Taverna.

La città invisibile chiede l'aiuto di tutti per realizzare il progetto I MUSICISTI DI EMMAUS. Chi vuole può donare un proprio contributo all'iban IT49K0760116900001035628229, La città invisibile , Poste italiane. Scrivete nella causale "Missione i musicisti di Emmaus".

*Presidente Fondazione “La città invisibile”


L’orchestra Giovanile Falcone Borsellino e la Fondazione La città invisibile
La città invisibile ha creato l’Orchestra “Falcone Borsellino” nel 2009 con lo scopo di sostenere i bambini estremamente poveri, con handicap, in difficoltà a causa di genitori in carcere o malati, e gli adolescenti a rischio (impedendo loro di entrare nei clan mafiosi e nella delinquenza comune), o ancora bambini immigrati, o vittime di violenze e abusi. Si rivolge comunque a tutti i bambini, poiché non si occupa dei loro deficit ma ha lo scopo di allenare e ampliare le loro potenzialità, secondo i dettami della psicologia positiva.
La Fond. La città invisibile opera nei quartieri di Librino, San Berillo e San Cristoforo di Catania e nei comuni della provincia etnea (Adrano).
La Scuola di vita e orchestra offre nutrimento culturale e valoriale positivo a questi ragazzi, attuando il principio della fratellanza, in cui l’Orchestra diventa patrimonio comune e il luogo concreto di un riscatto collettivo. I ragazzini vengono inseriti e coinvolti in attività di formazione musicale orchestrale impostata principalmente sulla pratica, che tende ad esaltare la partecipazione emotiva legata al piacere di suonare insieme. Ad insegnare in questa scuola, alcuni dei migliori maestri del Sistema Abreu. Il Metodo Abreu è stato integrato con un metodo più ampio ideato dalla Città invisibile per fronteggiare le situazioni gravose in cui si trovano i bambini. Le lezioni sono prevalentemente di gruppo, gratuite e precedute da momenti di life coach, che servono da spinta motivazionale alla legalità, corsi per incrementare l’intelligenza, la memoria, la concentrazione e la creatività. Altri corsi paralleli sono quelli di poesia, teatro, matematica, autodifesa, attività di book and writing therapy, volte a promuovere la cultura della collaborazione e della condivisione. Offriamo gli strumenti in comodato d’uso gratuito. La nostra fondazione è composta solo da volontari.
La città invisibile pratica l’integrazione, l’inclusione, la coesione sociale, proponendo l’esempio di due eroi modello del nostro tempo, Falcone e Borsellino. Infatti sono i modelli positivi e gli esempi buoni che stimolano i minori a uscire dall’autocommiserazione e a cercare di affermare una propria autodeterminazione e la voglia di riscatto. Modelli, esempi e buone pratiche offrono il senso e la direzione dell’arte: sono una guida etica che in questi anni ha prodotto enormi risultati per una realtà autentica e povera. Abbiamo formato oltre 1000 ragazzi nella musica e 6755 nella legalità. I ragazzini hanno eseguito oltre 120 concerti, tutti dedicati all’affermazione di un diritto o di principi di grande valore morale. Tra questi ricordiamo i concerti per la memoria attiva su Falcone, Borsellino, le scorte, Dalla Chiesa, Fava, e soprattutto quello per papa Francesco in piazza San Pietro a Roma. Importanti i concerti all’auditorium di Taormina, nel Duomo di Monreale, nella Cappella Palatina, nel teatro antico di Segesta, nella Villa del Casale di Piazza Armerina. Il concerto per la Pace in collegamento diretto dell’Orchestra dei bambini con un gruppo di Tel Aviv e di Gaza e la preghiera ecumenica con il Rabbino di Siracusa, l’imam di Catania e il parroco della chiesa di San Cristoforo di Catania.
L’orchestra è MESSAGGERA DI PACE per Unicef e Testimonial nazionale per la Campagna della CCSVI.
La città invisibile gode del riconoscimento di numerosi enti ed istituzioni tra i quali il Senato, il Miur e l’Assemblea Regionale Siciliana.
Siamo felici che l’Orchestra giovanile possa prendere parte al Festival di Poesie nel Cassetto in Anghiari, ideato e realizzato dal dottor Vito Taverna, poiché questo concerto, insieme a quello che avrà luogo nella Basilica di Assisi, costituisce un momento di crescita per i nostri ragazzi e di riconferma dell’importanza assoluta dei valori di Pace, Cultura e inclusione sociale intrecciati con l’Amore per il prossimo d’ispirazione evangelica.

Info: fondazionelci.wixsite.com/lacittainvisibile

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