di Sante Pagano*
Questo è il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro impegno. Lo abbiamo scelto perché sentiamo il bisogno di raccontare soprattutto a bambini e ragazzi 1,10,100 storie di uomini e donne che per passione civile, nella ricerca continua della verità e della giustizia, hanno messo in gioco la loro vita per rendere il Nostro Paese più libero e democratico.
Abbiamo deciso di concentrarci soprattutto a bambini e ragazzi poiché sono loro il nostro futuro ed è giusto coltivare la loro cultura e senso civico. Purtroppo viviamo in una società dove determinati valori non sono per nulla esaltati, ma anzi si tende a promuovere come arma vincente quella della via più facile e conveniente. Quelli di oggi sono bambini e ragazzi che crescono in un ambiente dove vige il consumismo e la competività, dove si insegna che chi cerca di seguire il giusto viene isolato e denigrato, dove chi denuncia viene ostacolato in qualsiasi modo, dove chi combatte ogni giorno per rendere migliore questo Paese ridotto ormai allo scatafascio viene preso per "anormale".
Abbiamo spiegato loro come sia proprio lo Stato ad abbandonare chi lotta per il bene comune, quella parte di Stato malato che esegue depistaggi,delegittimazioni, omissioni, colpevoli silenzi, mancati ricordi, ipocrisie e assurde carriere. Ed ogni volta gli portiamo l' esempio del Dottor Nino di Matteo, perché loro, i nostri ragazzi non sanno chi sia, perché i media se ne guardano bene dal farlo,preferendo dal raccontare di certe altre figure poco istituzionali, quei media a servizio di un oramai STATO-MAFIA.
Gli raccontiamo che il politico medio preferisce investire in auto blu e viaggi esotici anziché comprare loro gessetti e carta igienica,come è successo a Palermo quando i genitori sono stati costretti a comprarli da sè organizzando una colletta.
1,10,100 Agende Rosse per comprendere che, come raccontava Peppino Impastato, la mafia è una montagna di merda, un aneddoto che loro amano sempre tanto, forse proprio perché da voce alle loro piccole coscienze che già sembra si siano accorte che nel Nostro Paese ci sia qualcosa che non va. Allora lo scrivono, lo disegnano, se lo ripetono tra loro e ne ridono, perché ben gli facciamo capire che la mafia non va temuta,ma derisa, proprio come faceva Peppino Impastato ed anche Mauro Rostagno.
1,10,100 storie rosse...perché gli raccontiamo di come Nino di Matteo sia stato abbandonato dallo Stato e gli spieghiamo che abbiamo bisogno del loro aiuto per far sì che non si ripeta anche per lui la stessa fine che ha toccato a Paolo Borsellino, Ilaria Alpi, Mauro Rostagno, Peppino Impastato e Giovanni Falcone.
1,10,100 Agende Rosse...perché sono tante le Agende Rosse che questo Stato ha fatto sparire e continua a nascondere.
*Rappresentante movimento Agende Rosse Milano - Gruppo Peppino Impastato
Per info: facebook.com
Video contenente i disegni fatti dai bambini di Locate Triulzi (MI) dopo una settimana trascorsa a raccontargli cosa è la mafia.