Umberto Santino: "Ricordando Peppino Impastato, personaggio unico”
Umberto Santino, fondatore del Centro "Impastato" di Palermo, parla a Rainews24 del nuovo museo antimafia che sorgerà nel capoluogo regionale presso la sede di Palazzo Gulì.
Una struttura multimediale che conterrà tutti i materiali cartacei, (oltre 7.500 libri, documenti, atti processuali) registrazioni radiofoniche e visive, come interviste e filmati che fin'ora sono stati custoditi dal Centro (in pratica a casa di Santino) sulla storia della mafia ed in ricordo dell'attività di Peppino che - come dice la sentenza di condanna a Tano Badalamenti - venne ucciso da Cosa Nostra di Cinisi come 'punizione' per la sua opera antimafia dopo aver rinnegato la sua stessa famiglia, in quanto figlio e nipote di mafiosi. Sulla sua storia si ricorda il film 'I cento passi'. Oggi Peppino Impastato, avrebbe compiuto 68 anni; quando morì ne aveva 30. Fondò Radio Aut, scrisse: "La mafia è una montagna di merda!" Il giorno della nascita di Impastato coincide con la data della morte di un'altra figura dell'antimafia: il giornalista Giuseppe Fava, ucciso nel 1984 davanti all'ingresso del teatro Stabile di Catania. Aveva parcheggiato la sua Renault 5 e stava per aprire la portiera quando un killer sparò attraverso il finestrino: cinque proiettili calibro 7,65 lo raggiunsero al collo e alla nuca. Un delitto di mafia, commissionato per fare tacere un'altra voce libera.
Tratto da: rainews.it