da Tele Radio Sciacca Trs - 17 aprile 2014 - VIDEO
Quando si è fermato con l’auto per dirci se potevamo scambiare qualche parola perché avvisato della nostra presenza in città, abbiamo visto un uomo sorridente e molto disponibile. Quella stessa persona, condannata in primo grado a dieci anni nell’inchiesta Face Off, è adesso un uomo libero perché assolto sia in appello che in cassazione. Quell’uomo era Marcello Panepinto, definitivamente assolto nell’ambito del processo “Face Off”. I suoi fratelli invece, Luigi condannato a12 anni e Maurizio Panepinto condannato a 13 anni e 6 mesi, sono stati condannati nella medesima inchiesta con pene definitive.
L’incontro con i Panepinto così come le impressioni dei bivonesi, sono contenute in uno speciale, uno dei primi in Italia per i contenuti, realizzato a Bivona, terra di Ignazio Cutrò, il testimone di giustizia le cui dichiarazioni innescarono le indagini delle forze dell’ordine e che culminarono con il blitz del 2008, con l’arresto di presunti appartenenti alla mafia della bassa Quisquina.
Abbiamo passato qualche ora a Bivona, nel pieno delle celebrazioni per la Santa Pasqua, tra i giovani e quanti vivono nella città famosa per le “pesche”, concludendo il reportage nell’abitazione dell’imprenditore Ignazio Cutrò.
Il nostro intento è stato quello di provare a definire la parola “solitudine”, usata sempre più spesso dall’imprenditore agrigentino.
Perché si sente solo – abbiamo chiesto a Cutrò. Io non mi sento solo – ci ha risposto – io sono solo.
Lo speciale andrà in onda per tutta la santa settimana di pasqua, subito dopo i nostri telegiornali.
“Una Storia d’onore” è già disponibile sul nostro canale youtube e on demand sul sito www.teleradiosciacca.it