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giornalismo-web1di Giuseppe Fava
“Il giornalismo rappresenta la forza essenziale della società”

Io ho un concetto etico del giornali­smo. Ritengo infatti che in una società demo­cratica e libera quale do­vrebbe essere quella italiana, il giornali­smo rappresenti la forza essenziale della società.

Un gior­nalismo fatto di verità impedi­sce molte corruzioni, frena la vio­lenza e la crimina­lità, accelera le opere pubbliche indispen­sabili. pretende il fun­zionamento dei ser­vizi sociali. tiene con­tinuamente al­lerta le forze dell’ordine, sollecita la co­stante at­tenzione della giu­stizia, impone ai politici il buon gover­no.

“Si fa carico anche di vite umane”

Se un giornale non è capace di questo, si fa carico anche di vite umane. Persone uccise in sparatorie che si sarebbero po­tute evitare se la pubblica verità avesse ri­cacciato indietro i criminali: ragazzi stroncati da overdose di droga che non sa­rebbe mai arrivata nelle loro mani se la pubblica verità avesse denunciato l’infame mercato, ammalati che non sa­rebbero pe­riti se la pubblica verità aves­se reso più tempestivo il loro ricovero.

Un giornalista incapace – per vigliac­cheria o calcolo – della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori umani che avrebbe potuto evitare, e le sofferenze. le sopraffa­zioni. le corruzioni, le violenze che non è stato capace di combattere. Il suo stesso fallimento!

“Il nostro spirito politico? La verità!”

Ecco lo spirito politico del Giornale del Sud è questo! La verità! Dove c’è ve­rità, si può realizzare giustizia e difende­re la libertà! Se l’Europa degli anni trenta-qua­ranta non avesse avuto paura di affrontare Hitler fin dalla prima sfida di violenza, non ci. sarebbe stata la stra­ge della secon­da guerra mondiale, deci­ne di milioni di uomini non sarebbero caduti per riconqui­stare una libertà che altri, prima di loro, avevano ceduto per vigliaccheria.

E’ una regola morale che si applica alla vita dei popoli e a quella degli indi­vidui. A coloro che stavano intanati, sen­za il co­raggio di impedire la sopraffazio­ne e la. violenza, qualcuno disse: “Il giorno in cui toccherà a voi non riuscire­te più a fuggire, nè la vostra voce sarà così alta che qual­cuno possa venire a salvarvi!”.

Giornale del Sud, 11 ottobre 1981

Tratto da: isiciliani.it

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