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L'appello del ceramista vittima di usura al sindaco Orlando
Riportiamo di seguito la lettera aperta scritta da Bennardo Raimondi

Egr. sig. Sindaco, già mi conosce da anni anche se in effetti non mi ha mai ricevuto, denunciando alcuni usurai e mafiosi nel frattempo anni fa ho perso tutto: casa, lavoro, negozio ecc... In questi anni sono riuscito a pagare l'affitto della casa e del mio misero box dove tengo cio che mi è rimasto del mio lavoro, ceramista presepista. Grazie a mio padre che ha 92 anni e la sua pensione la mia famiglia di 6 persone è sopravvissuta. Se Dio vuole il 18 gennaio mio padre compierà 93 anni ma le sue condizioni di salute sono pessime e ormai mi devo rassegnare. Ora Le chiedevo umilmente, a parte un incontro con Lei, se può aiutarmi nell'avere un bene confiscato o per la mia famiglia o per il mio lavoro. In questi giorni mi sono visto anche con il consigliere Ottavio Zacco che sta cercando di aiutarmi, in effetti ho perso la casa perche ho pagato gli usurai, quindi a causa della mafia, a Palermo ci sono tanti beni confiscati anche abbandonati, per esempio potrei fare una scuola per ragazzi ecc...
La prego di tenermi in considerazione. Morendo mio padre la mia famiglia è in mezzo alla strada, in attesa di sue notizie grazie. Tel. 3391327950

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