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di Silvia Gissi - Fotogallery
Il primo presidio di legalità all’interno di una scuola pubblica dell’obbligo è realtà: è successo il 30 novembre mattina a Rozzano, Milano, nella primaria di via Mincio del comprensivo Monte Amiata. Tantissime le famiglie presenti che non hanno voluto mancare e hanno dato il loro contributo nell’organizzazione. Due ore in cui sorrisi, canzoni, parole, lacrime,..in una sola parola emozioni, non sono mancate, anzi hanno fatto da padrone. Tutti uniti per combattere in nome della verità e della giustizia, di quella “resistenza” che il leader del movimento delle Agende Rosse, Salvatore Borsellino, urla con forza al pubblico e al cielo pensando al fratello Paolo. La dirigente Monica Mansi ha sottolineato la sinergia e l’empatia nata dal primo incontro con Pino Cassata, presidente dell’associazione Peppino impastato e Adriana Castelli, che gestirà il presidio. Al suo interno una biblioteca tematica e un’aula destinata all’esposizione permanente delle due mostre a fumetti “Uno, dieci cento agende rosse.. quale democrazia?” e “Uno, dieci, cento, donne e uomini che…” Con le lacrime agli occhi Pino Cassata ha ricordato l'impegno costante del gruppo soprattutto con i giovani ormai da cinque anni. A fare da cornice un caparbio coro che ha intonato la canzone "Pensa" di Fabrizio Moro. Tra gli ospiti Jacopo dell'associazione Our Voice, realtà internazionale di giovani artisti impegnati nella diffusione della cultura della legalità attraverso le varie forme d'arte e che ha portato la voce del gruppo di Milano nato di recente. Un ricco buffet e due torte, rigorosamente a forma di agenda rossa, hanno reso gustosa la mattinata che è proseguita con l'intervento telefonico di Salvatore Borsellino. Come non mai, sabato 30 novembre le parole di don Pino Puglisi; “Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto” hanno preso forma e dato vita a una nuova realtà destinata ad essere un punto di riferimento per il territorio e per tutte le associazioni e scuole che vorranno seguirne il valoroso esempio.

*Associazione Peppino Impastato - Adriana Castelli (Milano)

 

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