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di AMDuemila
Riportiamo di seguito il servizio di Agrigentotv.it sul caso Ignazio Cutrò, testimone di giustizia a cui, circa una settimana fa, è stata revocata la scorta.
L’imprenditore di Bivona ha ricevuto numerose note di solidarietà, ma tra queste mancherebbe quella delle istituzioni cittadine. E proprio su questo ha detto: “E’ uno schifo”. “Una comunità intera si è stretta nel proprio silenzio a favore dei mafiosi, come ho sempre dichiarato. - ha continuato - Hanno paura, ma non la condivido”. E ancora: “Chi è nelle istituzioni dovrebbe uscire a petto aperto, come ho fatto io rifiutando la scorta per stare vicino alla mia famiglia. E' questa la realtà a Bivona”.
Cutrò ha concluso dicendo che a lui non “interessa più niente”, e che “continueremo così, gli uomini e le donne della famiglia Cutrò continueranno ad essere liberi”.

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