da robigreco. wordpress.com
Figurano i nomi di Gaetano e Pietro Scotto tra gli otto arrestati all’alba di oggi dalla Dia. Gaetano Scotto è anche indagato per l’omicidio di Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio che era incinta di pochi mesi.
Sono trascorsi trentuno anni dall’omicidio di Antonino Agostino e la moglie, incinta, Ida Castelluccio ma ora il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato si appresta a chiedere un processo nei confronti di tre persone. Il provvedimento di chiusura dell’indagine è stato notificato ai boss Nino Madonia e Gaetano Scotto, ma anche a una terza persona: Francesco Paolo Rizzuto, un “amico” dell’agente ucciso che, per i magistrati, ha assistito al delitto e quindi conosce particolari importanti per risalire agli esecutori materiali. Oggi la Dia di Palermo sta eseguendo un restrittivo emesso dal Gip presso il locale tribunale nei confronti di 8 persone ritenute affiliate alla famiglia mafiosa dell’Arenella, una delle più rappresentative del mandamento di Palermo - Resuttana, ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione mafiosa ed altro.
Tra gli otto arrestati all’alba di oggi ci sono anche i fratelli Gaetano e Pietro Scotto. Gaetano Scotto, che è parte civile nel processo sul depistaggio della strage Borsellino per essere stato accusato falsamente dall’ex pentito Vincenzo Scarantino, secondo gli inquirenti, dopo la scarcerazione sarebbe tornato a guidare la famiglia mafiosa dell’Arenella. Lo stesso è indagato per l’omicidio di Antonino Agostino, il poliziotto ucciso nel 1989 con la giovane moglie. Anche il fratello, Pietro Scotto, era stato arrestato per la strage ma poi in appello venne assolto.
Tratto da: robigreco.wordpress.com
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