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armeli iapichino luciano 900Riportiamo di seguito la lettera aperta del prof. Luciano Armeli Iapichino alle nuove generazioni. Dalla pagina facebook del docente siciliano la lettera sta rimbalzando velocemente attraverso un tam-tam telematico a cui vale la pena dare pieno sostegno.

di Luciano Armeli Iapichino
Non sono più troppo giovane né troppo vecchio. Ma ho avuto la fortuna di stare trentotto dei miei quarantatré anni tra i banchi di scuola. E penso che, di questo passo, dentro la scuola morirò.
In questa vita scolastica sono stato generazione, ho visto il fluire di generazioni, ho fatto bilanci tra le generazioni. Oggi, alle nuove generazioni, vorrei lasciare un messaggio proprio in questa piattaforma che, ai miei tempi, non esisteva nella mente del suo fondatore semplicemente perché non esisteva Zuckerberg.
Ragazzi, siate delle eccellenze nella vita! Individuate un campo, un settore, un’inclinazione e cavalcatela sino in fondo. Studiate ma non fermatevi. Approfondite! Siate esigenti con voi stessi. Non fermatevi al primo ostacolo. Siate testardi. Lottate per costruirvi una vita speciale; rifiutate le mode, la massificazione, la dipendenza dall’altro. Tenete in tasca, sempre e comunque, una buona dose di umiltà e non sottovalutate mai gli interlocutori. Non cedete alla tentazione di rinviare ciò che potreste fare oggi e non trasformate l’oggi in un giorno improduttivo. Non dormite sino a tarda ora. Aggredite il tempo, sottraetelo alla futilità, al nulla, al virtuale, all’acerbo.
Diffidate dai bulli: loro si che stanno perdendo tempo prezioso.
Vivete la vita, quella vera, quella fatta di emozioni umane e fatelo con educazione.
L’educazione, ragazzi, è quella che permette ai vostri genitori di essere fieri di voi quando siete in giro, a scuola, in una villa pubblica. Non tornate mai a casa lasciando fuori dalla porta una cattiva impressione al mondo.
Leggete se potete: vi aiuterà a costruire un senso critico fluido, completo, auto-tutelante. Non elemosinate nulla: l’elemosina è degli accattoni.
Ascoltate la voce della vostra dignità e non mortificatela.
Abbiate il coraggio di essere liberi.
La libertà vi salverà dai pericoli delle dipendenze.
Abbiate il coraggio di conoscere.
La conoscenza vi salverà dai tentacoli dell’ignoranza.
E se non avete l’input sociale che vi stimoli, niente paura: troverete sempre qualcuno nel vostro cammino che vi indicherà la strada. Dovreste solo ascoltare le sollecitazioni della vita che spesso vi passano davanti come quei treni che la fortuna ogni tanto riserva.
Pertanto non distraetevi e non fatevi ubriacare da ciò che non ha sostanza: perché la sostanza del vostro domani dipende dalla serietà con cui oggi vi approcciate alla vita.
Il resto è solo inetta sopravvivenza giornaliera.

Tratto da: facebook.com/luciano.armeli.3

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