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di Paola Buscemi*

Martedì 21 Marzo, gli alunni del Liceo Classico “N. Colajanni” di Enna, si sono recati a Trapani per partecipare alla manifestazione organizzata dall’associazione antimafia “Libera”, in occasione della XXII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
L’attiva e sentita partecipazione dei ragazzi del “Colajanni” è scaturita da una conferenza sulla legalità, tenutasi neanche un mese prima nell’aula magna della sede storica del liceo e presieduta da Vittorio Avveduto, responsabile di “Libera” per le province di Enna e Caltanissetta. Al termine dell’incontro, l’intera scuola era stata invitata all’imponente e toccante manifestazione  tenutasi per l’appunto il giorno che apre le porte alla primavera.


Gli alunni del “Colajanni” hanno sfilato per le vie di Trapani tenendo alto uno striscione dedicato al giovane medico urologo siciliano Attilio Manca, morto a soli 34 anni. La triste vicenda del brillante medico di Barcellona Pozzo di Gotto è stata portata a conoscenza dei ragazzi dalla prof.ssa Patrizia Guasto, la quale è stata, per altro, l’artefice e la referente dei lavori. Dalle lettura del libro-inchiesta “Suicidate Attilio Manca”, scritto dal giornalista Lorenzo Baldo, la docente è passata al coinvolgimento dei ragazzi che, nel corso della manifestazione, hanno fortemente voluto percorrere le vie di Trapani portando uno striscione “In ricordo di Attilio Manca”, su cui campeggiano il volto e il nome del giovane medico. A commento le parole della canzone “C’è tempo” di Ivano Fossati: “Dicono che c’è un tempo per seminare ed uno più lungo per aspettare, io dico che c’era un tempo sognato che bisognava sognare”.
Un volto, un nome, una storia…insieme ad altri volti, nomi e storie di vittime innocenti cadute per mano della mafia.
Gli alunni del Liceo Classico “N. Colajanni”, profondamente colpiti dalla vicenda di Attilio e desiderosi di continuare ad approfondire questo caso, avranno l’opportunità di incontrare il giornalista Lorenzo Baldo il prossimo 26 Maggio. Lo scrittore sarà presente nella sede del “Colajanni” per far conoscere ancora meglio ai ragazzi le vicissitudini del loro corregionale, dietro la cui morte si scorge ancora una volta la mano di Cosa Nostra.
Animi intrisi di curiosità e di sete di giustizia; animi desiderosi di seminare memoria per raccogliere verità; animi stanchi di aspettare, perché è tempo di sognare e vivere: sentimenti condivisi non solo da alunni e professori del “Colajanni”, ma da tutte quelle migliaia di persone che giorno 21 sono scese nelle piazze e nelle strade di moltissime città italiane per ricordare e gridare con forza i nomi di coloro che, anche a prezzo della propria vita, hanno lottato per cercare di sradicare dal nostro Paese quel terribile male che porta il nome di mafia!

* Alunna del Liceo Classico “N.Colajanni” di Enna

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