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IL POLITICO: GIUSEPPE PAGLIANI
Il 28 gennaio tra le 117 persone arrestate, ritroviamo anche Giuseppe Pagliani, consigliere comunale di Forza Italia di Reggio Emilia. Il quarantenne avvocato del foro di Reggio Emilia viene accusato di aver stretto legami con esponenti della 'ndrangheta. Secondo l'accusa nella famosa “cena dei sospetti” del 21 marzo 2012 stringe un patto con esponenti delle cosche. Si tratta di un incontro con circa 80 tra professionisti e imprenditori (soprattutto di origine cutrese) dalla quale partirà una lunga serie di informative antimafia. Alla cena, insieme a Pagliani, ci sono personaggi noti alle forze dell'ordine, come Gianluigi Sarcone (che ammetterà di aver parlato delle interdittive antimafia). Il ristorante si chiama “Antichi Sapori” ed è di proprietà di un crotonese, Pasquale Brescia (anche lui arrestato nell’operazione del 28 gennaio). In merito a questa famosa cena viene ascoltato come persona informata sui fatti Graziano Delrio. Il 19 febbraio il tribunale del Riesame di Bologna annulla però l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il politico che commenta così: “Su di me solo speculazioni politiche. Io resto”.

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